Scendono di un paio di posizioni nella classifica di Brand Finance, ma restano fra i primi 50 marchi. Nella graduatoria generale la Svizzera è al 10° posto. In testa la Cina, Germania al numero 20.
Al 36° posto la prima, al 49° la seconda: fra le 50 banche di maggior valore al mondo, Ubs e Credit Suisse sono il fiore all’occhiello della Svizzera. Il report “Brand Finance Banking 500 2022”, realizzato dall’omonima società di consulenza indipendente, le colloca infatti anche quest’anno nella primissima parte di una classifica che identifica i 500 brand bancari di maggior pregio al mondo, stimandone equamente forza e valore. Sebbene entrambi gli istituti elvetici abbiano perso due posizioni in classifica, mantengono comunque un valore elevato del marchio: 9,5 miliardi di dollari Ubs, 6,7 Credit Suisse.
Pictet entra nella top 100
Da segnalare anche il caso Pictet, società di investimento svizzera che ha aumentato il valore del 45% e la forza di 19,5 punti. Con tali eccellenze, la Svizzera riesce dunque a collocarsi al decimo posto di una classifica mondiale che vede dominare la Cina, seguita da Stati Uniti e Canada.
Il primo posto è della cinese Icbc
Le banche cinesi rappresentano nel complesso ben un terzo del valore totale, pari a 454 miliardi di dollari. Il titolo di marchio bancario più prezioso, in Cina e nel mondo, è della Icbc, seguita da China Construction Bank e Agricultural Bank of China.
L’Austria e Bawag Psk: un anno da record
Piacevole sorpresa l’Austria, che pare essere solo all’inizio di una scalata. Fa capolino infatti nella top 100 un marchio bancario austriaco: il gruppo Erste, 91° posto, con un valore aumentato del 26% e una forza di 22,4 punti in più in un anno. Analoga strada di successo potrebbero percorrere ora anche altri marchi, in primis Bawag Psk che è salito di 46 posizioni fino al 259° posto: si tratta dell’ascesa più grande mai registrata, ottenuta grazie a un aumento del 40% del valore e +10,6 punti. Bene anche Raffeisen Bank International (119°) e Bank Austria (258°). Scivola invece Oberbank Ag, che passa dal 429° al 455° posto con un calo dell’8% del valore. Nella classifica generale, l’Austria si colloca così al 27° gradino.
Deutsche Bank è la tedesca più preziosa
Le banche tedesche restano per lo più al centro della classifica globale. Deutsche Bank è l’unico marchio tedesco nella top 100, stabile al numero 79 con un leggero aumento del valore, +8%. Crescono anche le altre banche nazionali, ma di poco e restano per lo più nella zona mediana: Dz Bank (128°), Commerzbank (151°) e Hypovereinsbank (198°). C’è anche una novità assoluta: Hamburg Commercial Bank, 496°, che registra il più grande incremento di valore fra i marchi bancari tedeschi, +30%. Seguono, in ordine di crescita su base annua, Apo Bank (23%, 373°) e Landesbank Baden-Württemberg (22%, 227°). Bene ma non benissimo: con tali performance, la Germania scivola in questo modo al 20° posto.
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