Dopo 20 mesi di difficoltà del settore, prezzi alti e domanda alta, a marzo 2023 i prezzi medi delle auto nuove scendono al di sotto di quelli consigliati dai produttori.
Il prezzo medio delle transazioni dei veicoli nuovi negli Stati Uniti è sceso al di sotto del prezzo di vendita suggerito dal produttore. E’ la prima volta in 20 mesi, secondo i dati pubblicati dalla società di ricerca automobilistica Kelley Blue Book.
Superate le difficoltà del settore
Nel corso degli ultimi due anni, i prezzi dei veicoli sono generalmente aumentati in seguito alle difficoltà nella catena di approvvigionamento a causa della pandemia e dell’aumento della domanda di auto private. Ora, ben 20 mesi dopo l’ultima volta, la situazione si sta ribaltando, con il prezzo medio di acquisto dei veicoli nuovi sceso sotto il manifacturer’s suggested retail price (MSRP), ovvero quello consigliato dai produttori negli USA.
Come ripotato da Reuters, il prezzo medio di transazione di un veicolo nuovo negli Stati Uniti è diminuito infatti dell’1,1% a marzo, passando a 48.008 dollari rispetto ai 48.558 di febbraio. Tuttavia, i prezzi di marzo restano più alti del 3,8% rispetto a un anno fa.
Calano i prezz, ma non per le auto di lusso
Le principali case automobilistiche mondiali, ad eccezione di Toyota, hanno registrato un aumento delle vendite negli Stati Uniti nel primo trimestre, grazie al miglioramento delle spedizioni ai concessionari e all’ampliamento dell’assortimento di veicoli. «In questo momento, i consumatori sul mercato trovano più scorte, più scelta e concessionari disposti a trattare, almeno con alcuni marchi», ha dichiarato Rebecca Rydzewski, ricercatrice del settore auto presso la società madre di Kelley Blue Book, Cox Automotive.
A marzo, il prezzo medio di un veicolo nuovo non di lusso, che comprende marchi come Chevrolet, Ford, Hyundai e Nissan, è stato di 44.182 dollari, con un calo di 505 dollari rispetto a febbraio. Nel segmento del lusso invece, gli acquirenti hanno continuato a pagare più del prezzo di listino per una nuova auto, con un prezzo medio a marzo di 65.202 dollari, in calo di soli 9 dollari rispetto al febbraio di quest’anno.
leggi anche
Mercato auto online, i marchi tedeschi restano i più ricercati dagli svizzeri. E in Ticino?
L’usato rimane un’incognita
Si tratta di una buona notizia per gli acquirenti di auto che, dall’inizio della pandemia, hanno dovuto fare i conti con prezzi elevati e scarse scorte nelle concessionarie. «Un maggior numero di veicoli sui lotti dei concessionari e sui quelli dei loro concorrenti significa che i venditori semplicemente non hanno il potere di determinazione dei prezzi che avevano sei mesi fa» spiega Rebecca Rydzewski.
I veicoli usati sono in una situazione leggermente diversa. Sebbene sia diminuito il numero di auto usate che vengono vendute a un prezzo superiore a quello delle nuove, con i prezzi complessivamente più bassi dell’8% rispetto all’equivalente nuovo, molti modelli di seconda mano hanno ancora costi elevati. L’imprevedibilità dei prezzi di rivendita e il numero di auto che arrivano sul mercato dell’usato significano che le dinamiche della domanda e dell’offerta possono essere difficili da gestire e prevedere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter