Cala la domanda di petrolio. L’Opec verso il taglio della produzione

Matteo Casari

04/10/2022

04/10/2022 - 10:02

condividi
Facebook
twitter whatsapp

Con la diminuzione della domanda del petrolio negli ultimi tempi, l’Opec sta pensando a tagliare la produzione. La conseguenza è un aumento di circa il 4% per i due principali indici dei prezzi del greggio.

Cala la domanda di petrolio. L'Opec verso il taglio della produzione

I prezzi del petrolio hanno reagito in modo significativo alla prospettiva di una riduzione dell’offerta. In questo inizio di settimana, un barile, ovvero 159 litri, di petrolio Brent del Mare del Nord è salito a 88,49 dollari USA lunedì pomeriggio. Si tratta di 3,35 dollari in più rispetto a venerdì scorso. Il prezzo del barile di West Texas Intermediate (WTI) è salito di 3,19 dollari a 82,68 dollari.

Cala la domanda di combustibili fossili

Il mercato spiega che il forte aumento dei prezzi è dato da un’eventuale riduzione dell’offerta di petrolio. Come dichiarato da alcune fonti certe all’agenzia di stampa Bloomberg, l’associazione petrolifera internazionale Opec+ sta valutando un taglio della produzione di oltre 1 milione di barili al giorno. Lo sfondo è probabilmente costituito dalle significative riduzioni dei prezzi sul mercato del greggio delle ultime settimane. Questi sono dovuti alle cupe prospettive economiche, che fanno prevedere una domanda significativamente più debole di petrolio, benzina e gasolio.

La riunione dell’Opec+

In agenda per questo mercoledì, la riunione dei 24 Paesi esportatori dell’Opec+ a Vienna per discutere la loro politica di produzione. La Russia, che guida il gruppo insieme all’Arabia Saudita, starebbe spingendo da tempo per un taglio della produzione. Durante la pandemia di Covid, l’organizzazione aveva ridotto drasticamente la produzione a causa della mancanza di domanda. Solo di recente la produzione concordata è tornata al livello pre-pandemia, dopo che la produzione era stata aumentata gradualmente per un periodo di tempo più lungo.
Entrambe gli indici principali del petrolio sono cresciuti di circa il 4% rispetto allo scorso fine settimana. Allo stesso tempo invece, continua a diminuire il prezzo del gas, che dopo aver toccato quote da record nel corso dell’estate, sta gradualmente tornando su valori sostenibili.

Iscriviti alla newsletter

CAMBIO EURO/FRANCO SVIZZERO

-

-

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.