Una scritta colorata di azzurro, una linea bianca e lo sfondo giallo. Da dove provengono i misteriosi manifesti che stanno popolando l’Italia?
Da qualche giorno oltre confine capita di vedere dei camion “vela” con una scritta al quanto particolare. I manifesti riportano la parola “Credo” dal colore azzurro, sottolineato da una linea bianca e lo sfondo giallo (o viceversa). Se da un lato verosimilmente ricordano le campagne della chiesa evangelica, dall’altro è facile associarla a qualche movimento in favore dell’Ucraina.
La questione, però, è che questi cartelli stanno comparendo in ogni dove, anche al di fuori dei confini della Lombardia. Cercando poi delle delucidazioni sul web, si arriva sul sito dell’iniziativa: credo-2022.it. Che però non è di grande aiuto.
Alla ricerca di informazioni
Nell’apertura di pagina, un countdown indica che mancano poco più di 2 giorni per sapere finalmente chi sta dietro alla campagna. A cui fa seguito uno slogan “Credo. E tu in cosa credi?”, invitando a commentare sulle pagine social.
Approfondendo la questione tra Facebook e Instagram, si trovano fotografie di camion vela e affissioni di tutte le città di Italia, con associate caption del genere “Per chi crede che il credere sia il motore di tutto”.
Chi si nasconde dunque dietro questa campagna?
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Movimento cristiano o trovata politica?
La parola “Credo” richiama movimenti religiosi, i colori quelli dell’Ucraina. Ma non è escluso che si tratti invece di campagna elettorale, in vista delle elezioni del 25 settembre. Quando Silvio Berlusconi fondò Forza Italia, ben prima di darne annuncio, per le strade italiane iniziarono a circolare manifesti di questo genere, semplici, con la scritta “Forza Italia”.
Ora non ci resta che aspettare venerdì, quando scopriremo se si tratta o meno dell’ennesima trovata della politica made in Italy.
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