Canapa medicale: l’accesso diventa più veloce. Modificata la legge Stup

Chiara De Carli

22/06/2022

22/06/2022 - 10:57

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Gli effetti terapeutici della canapa si conoscono da anni, ma spesso l’accesso è stato rallentato a causa della burocrazia. Oggi il Consiglio federale ha deciso di snellire i passaggi legislativi, consentendo un rapido accesso ai trattamenti per i malati che lo richiedono.

Canapa medicale: l'accesso diventa più veloce. Modificata la legge Stup

Buone notizie per i malati cronici, oncologici e per tutte quelle persone che combattono ogni giorno tra dolori, nausea e spasticità. Dal prossimo primo agosto infatti, potranno accedere più facilmente alla canapa medicinale, grazie all’abrogazione del divieto del suo uso a fine medici dalla legge sugli stupefacenti (LStup). Lo ha deciso nella sua seduta odierna il Consiglio federale, il quale, tramite una nota stampa, ha sottolineato che per la prescrizione medica non sarà più necessario ricevere l’autorizzazione eccezionale da parte dell’Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp). Inoltre viene ribadito che il consumo di canapa a fini non medici resterà vietata.

Addio all’autorizzazione

Finora, senza un’autorizzazione eccezionale, la canapa a fini medici non poteva essere coltivata, importata né utilizzata in preparati. Allo stesso modo, anche il trattamento di pazienti con medicamenti a base di canapa esonerati dall’obbligo di omologazione era possibile solamente con un’autorizzazione eccezionale dell’Ufsp e soltanto in casi giustificati.

Accesso più rapido ai medicamenti
Negli ultimi anni la richiesta di tali autorizzazioni è aumentata. Ciò comporta un notevole onere amministrativo, rallenta i trattamenti medici e non corrisponde più al carattere eccezionale previsto dalla legge sugli stupefacenti. Per questo motivo il Consiglio federale ha presentato al Parlamento una modifica legislativa per lo stralcio del divieto dell’uso della canapa a fini medici, che è stata approvata nel marzo del 2021. In ogni caso, per procurarsi tali medicamenti continuerà ad essere necessaria una ricetta per stupefacenti.

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