Un’arma segreta protegge i cieli di Kiev. È svizzera, ma prodotta in Italia

Chiara De Carli

09/05/2023

09/05/2023 - 12:42

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Ecco perché è possibile ritrovare una tecnologia svizzera nelle armi in uso nella guerra in Ucraina.

Un'arma segreta protegge i cieli di Kiev. È svizzera, ma prodotta in Italia

Cannoni per la difesa aerea a marchio Oerlikon sarebbero la nuova arma segreta di Kiev. Si tratta delle batterie Skynex prodotte a Roma e pagati 194 milioni di euro dalla Germania, per dare uno scudo contraereo all’Ucraina contro i droni russi. Il tutto è stato reso possibile con un’intesa top secret tra più nazioni.
A darne notizia domenica il TagesAnzeiger che ha spiegato perché l’arma può essere trasportata sul suolo di Kiev, nonostante le norme elvetiche impediscano altre operazioni. Come l’uso di munizioni realizzate in Svizzera.

Esportato solo il know-how

Come anticipato, la tecnologia implementata per la produzione dei cannoni in questione è svizzera, ma di fatto la loro fabbricazione avviene fisicamente in uno stabilimento alle porte di Roma. Stando dunque all’articolo 7 dell’ordinanza sul materiale bellico: «Non è necessaria alcuna autorizzazione specifica per la conclusione di contratti relativi al trasferimento di beni immateriali, compreso il “know-how”, o il conferimento di diritti sugli stessi beni verso gli Stati». Per questo, esportare il «know-how» verso i Paesi amici, quale l’Italia, non rappresenta una violazione.

Utili contro i droni

I cannoni Revolver Gun MK3 sono parte degli elementi che costituiscono il sistema Skynex. Servono per identificare e abbattere oggetti a breve distanza, il tutto nel giro di pochi secondi. Sono di supporto per esempio per contrastare gli attacchi dei droni.
La vicenda, emersa negli ultimi giorni, riaccenderà ancora una volta il dibattito sulle norme che che regolamentano le esportazioni di armi svizzere. Molti temono che la produzione, uno dei settori più importanti dell’economia elvetica, venga spostata oltre confine.
Qualche anno fa, la Confederazione aveva vietato la loro esportazione verso altri Paesi. È il caso della Thailandia nel 2017 e dell’Egitto nel 2018. Mentre erano stati consegnati al Qatar nel 2021, per proteggere gli stadi durante il Mondiale di calcio.

Oerlikon sede a Zurigo, ma tedesca

Oerlikon è stata comprata da Rheimetall, azienda tedesca, nel 1999. Attualmente ha sede ancora a Zurigo e nel dicembre scorso aveva resa nota una vendita particolarmente importante a un cliente internazionale, rimasto anonimo. L’azienda ha ora confermato che entro fine anno saranno consegnati due sistemi Skynex all’Ucraina.
Tuttavia sembrerebbe che alcuni cannoni stiano già proteggendo i cieli ucraini, almeno stando a quanto affermato su Telegram dal primo ministro ucraino Denis Shmyhal.

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