L’UE ha deciso, arriva il caricabatterie unico e si chiamerà Type-C

Matteo Casari

04/10/2022

04/10/2022 - 17:31

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Il tanto discusso caricabatterie universale per i dispositivi elettronici sta per diventare realtà. È arrivata finalmente l’approvazione definitiva dal Parlamento europeo.

L'UE ha deciso, arriva il caricabatterie unico e si chiamerà Type-C

Stop agli svariati tipi di caricabatterie che i cittadini devono portarsi sempre dietro per mantenere carichi i propri dispositivi. Il 4 ottobre il Parlamento Europeo ha finalmente approvato la legge che prevede la produzione di un caricatore unico per tutti gli apparecchi elettronici.

Una lotta lunga quasi un decennio

Sono quasi dieci anni che i cittadini europei sono in attesa di una regolamentazione che permetta l’obbligo di introdurre un caricabatterie unico. Questo significherebbe ottenere una praticità e una comodità mai vista prima nel gestire i propri dispositivi elettronici. Inoltre, ci sarebbero solo guadagni anche dal punto di vista ambientale, uniformando la produzione rendendola più sostenibile. Avere un caricatore unico infatti permetterà di riciclarlo per vari dispositivi, abbassando nettamente la domanda e la produzione.
Si parla di 250 milioni di euro all’anno risparmiati nell’acquisto di nuovi caricabatterie, che a breve non saranno più necessari. Infine, i caricatori smaltiti e non utilizzati rappresentano circa 11mila tonnellate di tutti i rifiuti elettronici di un anno nell’UE.

Approvata la nuova legge

È dal lontano 2014 che il Parlamento europeo ha cominciato a battersi per l’introduzione di questa rivoluzione. Nel contesto dei negoziati sulla Direttiva sulle apparecchiature radio, il Parlamento aveva sostenuto la necessità di avere un caricabatterie comune a tutti i telefoni cellulari. Tuttavia, fino ad oggi non sono stati prodotti risultati definitivi, nonostante i vari tentativi nel collaborare con le industrie coinvolte.
Le svolte decisive sono invece arrivate l’anno scorso: nel contesto del nuovo piano d’azione per l’economia circolare, a febbraio 2021 il Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione di introdurre urgentemente un caricabatterie universale per smartphone e dispositivi simili. La proposta legislativa conseguente è stata formalizzata solo a settembre, mentre giunti ad oggi, oltre un anno dopo, il Parlamento ha approvato la legge, con 602 voti favorevoli, 13 contrari e 8 astenuti.
La legge entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’UE, mentre i Paesi membri avranno dodici mesi per mettere in atto le norme.

Caricatore unico Type-C

Entro la fine del 2024, tutti gli apparecchi elettronici nuovi distribuiti nel vecchio continente dovranno essere dotati di una porta di ricarica USB Type-C. Questo nuovo standard è già presente sul mercato, in particolare nella maggior parte dei dispositivi Android e in molti altri, mentre non è ancora però adottata da altri marchi tecnologici di uso comune, come ad esempio la Apple.
La data limite del 2024 riguarderà tutti i dispositivi mobili, mentre dal 2026 l’obbligo si estenderà anche ai computer portatili. La norma prevede che tutti i nuovi telefoni cellulari, tablet, fotocamere digitali, cuffie e auricolari, console per videogiochi portatili e altoparlanti portatili, e-reader, tastiere, mouse, sistemi di navigazione portatili, auricolari e laptop, operativi con una potenza erogata fino a 100 Watt, dovranno essere dotati di una porta USB Type-C, indipendentemente dal produttore che li realizza.

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