Il Presidente della Confederazione, Ignazio Cassis ha annunciato con un tweet nuovi aiuti nei confronti dell’Ucraina. La Svizzera invierà periodicamente veicoli e attrezzature per risanare le zone danneggiate dalla guerra.
Come annunciato dal Presidente Ignazio Cassis su Twitter, la Svizzera invierà in Ucraina attrezzature per contrastare gli incendi, depurare le acque contaminate e rimuovere detriti e macerie. Il materiale è stato donato dal Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) e dalla città di Basilea, per un valore complessivo di 5,2 milioni di franchi.
Il materiale in viaggio per l’Ucraina
Su richiesta dell’ambasciata ucraina a Berna, la Confederazione fornirà attrezzature per aiutare il Paese alle prese con l’incessante scenario di conflitto con la Russia. La Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), che fa capo al Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), ne finanzierà e organizzerà il trasporto, con i primi due camion partiti dalla Svizzera proprio oggi.
Il materiale, per un valore complessivo di 5,2 milioni di franchi, è stato donato dal DDPS e dalla città di Basilea.
Tutto il materiale sarà trasportato via terra in modo scaglionato. Dovrebbero partire per l’Ucraina ogni giorno due camion, con a bordo quattro macchinari da cantiere. In totale, la Svizzera invierà venti di questi macchinari: tre veicoli antincendio e un veicolo di piccole dimensioni adibito al trasporto di materiale e persone, due container mobili per la raccolta e la depurazione di acqua contaminata e due container di beni tra cui figurano attrezzature per sollevare e spostare carichi, sistemi di illuminazione e generatori di corrente.
Lo scopo degli aiuti
Il materiale sarà consegnato al servizio della protezione civile del ministero ucraino dell’interno dopo una formazione sul relativo utilizzo organizzata sul posto da esperte ed esperti del Corpo svizzero di aiuto umanitario. Le autorità ucraine si occuperanno in seguito di trasportare le attrezzature nelle varie località del Paese – tra cui la città orientale di Kharkiv, pesantemente segnata dai combattimenti – dove saranno impiegate nei lavori di ricostruzione e riparazione.
Dall’inizio del conflitto la Direzione dello sviluppo e della cooperazione ha inviato dalla Svizzera all’Ucraina oltre 680 tonnellate di materiale per l’assistenza e ha acquistato in territorio ucraino più di 4750 tonnellate di generi alimentari per aiutare la popolazione.
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Glad to announce that #Switzerland will send firefighting vehicles & engines for rubble & debris removal to #Ukraine 🇺🇦 Donated by @vbs_ddps & @BaselStadt 🚒 @SwissDevCoop is organising the transport with first trucks leaving 🇨🇭 today 👉 https://t.co/ZQeEM0r895 pic.twitter.com/VSRzufBXSH
— Ignazio Cassis (@ignaziocassis) October 7, 2022
Il tweet di Cassis
L’annuncio è arrivato direttamente dal Presidente della Confederazione e Ministro degli esteri Ignazio Cassis, tramite il proprio profilo Twitter. «Sono lieto di annunciare che la Svizzera invierà in Ucraina veicoli e attrezzature antincendio per la rimozione di macerie e detriti, donati dal DDPS e dalla città di Basilea. La DSC sta organizzando il trasporto con i primi camion in partenza oggi» recita il tweet del nostro Presidente.
Il profilo Twitter di Cassis, che ieri moderava una tavola rotonda su energia, clima ed economia al summit della Comunità politica europea a Praga, era stato recentemente oggetto di critiche. Dopo aver postato delle foto insieme a Sergey Lavrov, Ministro degli esteri russo e fedele sostenitore di Putin, il Presidente elvetico era stato accusato di non rappresentare a dovere l’atteggiamento neutrale e pacifista della Svizzera.
Con il tweet odierno invece, Cassis conferma il grande impegno che la Confederazione sta prendendo per trasmettere un messaggio di pace e solidarietà, sostenendo un Paese in difficoltà come l’Ucraina.
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