Questa sera il tradizionale giuramento di 36 nuove guardie svizzere. Un accordo che vige tra Confederazione e Santa Sede dal 1506.
«Giornata simbolica oggi in Vaticano: onorato di poter presentare la nostra nuova ambasciata di Svizzera presso la Santa Sede» è quel che ha scritto questa mattina il presidente della Confederazione elvetica Ignazio Cassis, in visita in Vaticano, su Twitter.
Dopo aver incontrato questa mattina il Papa e il Segretario per i rapporto con gli Stati, l’Arcivescovo Paul Richard Gallagher, a Palazzo Apostolico, questa sera Cassis prenderà parte al tradizionale giuramento di 36 nuove guardie svizzere. In questa occasione Cassis ha anche inaugurato simbolicamente la nuova ambasciata che entrerà in funzione nei prossimi mesi, svelando l’insegna e tagliando il tradizionale nastro rosso.
Giornata simbolica oggi in #Vaticano: onorato di poter presentare la nostra nuova ambasciata 🇨🇭 presso la #SantaSede, accompagnato da S.E.R. Paul Richard Gallagher 🇻🇦 I nostri Paesi sono uniti da legami duraturi, fra tradizione e sfide future 🤝 pic.twitter.com/8XGhmBKv3i
— Ignazio Cassis (@ignaziocassis) May 6, 2022
Nuova ambasciata
Lo scorso ottobre il Consiglio federale ha deciso di istituire un’ambasciata svizzera presso la Santa Sede a Roma. Un cambiamento importante poiché, a causa dei Trattati Lateranensi, l’ambasciata a Roma non può essere responsabile dell’Italia e del Vaticano allo stesso tempo. Così, dal 2014, gli interessi diplomatici della Svizzera sono gestiti dall’ambasciatore svizzero in Slovenia.
Scambio di doni tra Cassis e Francesco
Dopo un colloquio durato 30 minuti, durante il quale è avvenuta la presentazione della delegazione e uno scambio di doni. Cassis ha regalato a Francesco una riproduzione di una porzione del Panorama Bourbaki di Lucerna, mentre il papa ha ricambiato con un medaglione di bronzo che ricorda le parole del profeta Isaia al capitolo 32: “Il deserto diventerà un giardino”. Inoltre volumi con documenti papali, il Messaggio della Giornata Mondiale della Pace di quest’anno, il Documento sulla Fratellanza Umana e il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Libreria Editrice Vaticana.
Un legame che dura da secoli
«I nostri Paesi sono uniti da legami duraturi, fra tradizione e sfide future», ha aggiunto su Twitter Cassis. Confederazione e Santa Sede intrattengono rapporti plurisecolari. Uno dei rapporti più unici al mondo e di maggiore visibilità è rappresentato dalla Guardia svizzera pontificia fondata nel 1506 da Papa Giulio II con il compito di garantire la sicurezza e il servizio d’onore del Pontefice. Il giuramento delle nuove guardie si tiene tradizionalmente il 6 maggio, quale commemorazione per i 147 soldati caduti durante il Sacco di Roma del 1527.
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