La notizia è stata diffusa questa mattina dall’account del Consigliere federale.
Giovedì il presidente della Confederazione Ignazio Cassis si è recato in Ucraina per una visita. E ha incontrato a Kiev il presidente Volodymyr Zelensky, insieme al primo ministro Denys Shmyhal e al ministro degli esteri Dmytro Kuleba. Il DFAE ha fatto sapere che i colloqui si sono concentrati sulla guerra in corso, esigenze umanitarie e sui preparativi avviati la scorsa estate in occasione della Ukraine Recovery Conference (URC2022) in vista del piano di ricostruzione e sviluppo del Paese. I temi in primo piano durante l’incontro con il presidente Zelensky sono stati la situazione nel Paese, in particolare in relazione agli attacchi aerei russi contro quartieri residenziali ucraini, le attuali condizioni al fronte e le sfide del prossimo inverno. I due presidenti hanno inoltre parlato del sostegno svizzero all’Ucraina sul piano bilaterale e multilaterale.
During my meeting with President @ZelenskyyUa, I expressed my support for the 🇺🇦 people. We talked about humanitarian needs & Swiss assistance for #Ukraine on a bilateral & multilateral level
🇨🇭🤝🇺🇦 pic.twitter.com/u1w0FyTEyP— Ignazio Cassis (@ignaziocassis) October 20, 2022
Cassis ha incontrato anche il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, con cui tre mesi fa ha tenuto a Lugano la conferenza sulla ricostruzione del Paese. I colloqui hanno riguardato soprattutto il seguito della conferenza e le modalità per attuare al meglio i principi fissati all’URC2022. «Mi sarebbe piaciuto tornare qui in circostanze diverse. Ma esserci adesso è quanto mai importante. Insieme al Governo ucraino vogliamo individuare quali siano concretamente le esigenze umanitarie più urgenti. Intendiamo anche sostenere gli sforzi ucraini per una ricostruzione innovativa. Il piano di ricostruzione dell’Ucraina presentato a Lugano e i cosiddetti Principi di Lugano definiti in tale occasione costituiscono il quadro in tal senso», ha dichiarato il presidente della Confederazione durante la sua visita a Kiev. Cassis ha anche sottolineato la solidarietà della Svizzera con la popolazione ucraina e ha nuovamente condannato la grave violazione dell’integrità territoriale e della sovranità del Paese: «La Svizzera chiede sistematicamente alla Russia, sia nell’ambito di organismi multilaterali che durante incontri bilaterali, di smorzare le tensioni e di ritirarsi completamente dai territori ucraini».
Sono poi stati firmati un memorandum d’intesa sulla cooperazione nel settore della trasformazione digitale e due dichiarazioni d’intenti sulla collaborazione per quanto riguarda le persone scomparse e la medicina legale.
In Moldova incontrerà la presidente Maia Sandu
Il presidente della Confederazione Cassis continuerà il suo viaggio in Moldova, nella cui capitale Chișinău incontrerà la presidente Maia Sandu per discutere delle conseguenze della guerra sul Paese balcanico e soprattutto della situazione umanitaria.
VIsita a sorpresa
Giovedì mattina, a sorpresa, il presidente della Confederazione Ignazio Cassis è arrivato in treno a Kiev dalla Polonia. È stato reso noto tramite una foto pubblicata sull’account Twitter del Consigliere federale e da un tweet dell’Ambasciata svizzera in Ucraina.
Nell’immagine si vede Cassis, mentre viene accolto in stazione dall’ambasciatore Claude Wild e dal viceministro degli esteri ucraino Yevhen Perebynis. Si tratta della seconda visita per il ticinese: la prima un anno fa, quando la guerra in Ucraina non era ancora iniziata. Il Dipartimento federale degli affari esteri (Dfae) non ha fornito ulteriori informazioni.
Zurück in der #Ukraine, ein Jahr nach meinem letzten Besuch 🇺🇦 Das Ziel: Mir vor Ort ein Bild der Kriegssituation, humanitären Lage & Vorbereitungsarbeiten für den #Wiederaufbau des Landes machen. pic.twitter.com/xOCdTzMoMJ
— Ignazio Cassis (@ignaziocassis) October 20, 2022
Discussa la ricostruzione del Paese
La visita odierna dovrebbe durare alcune ore. Cassis sarà aggiornato sulla situazione militaree umanitaria e riguardo ai lavori per ricostruzione del Paese, necessaria a seguito dei danni militari provocati dalla guerra scatenata dall’invasione russa.
La via diplomatica di Cassis
A un mese del fatidico 24 febbraio, Cassis si era recato in Polonia e in Moldova per discutere sull’accoglienza dei profughi e per tentare un dialogo tra Ucraina e Russia. Inoltre, a inizio luglio, nella città di Lugano, si era svolta la Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina. Iniziativa fortemente sostenuta dal Consigliere federale.
Президент Швейцарської Конфедерації 🇨🇭Ігнаціо Кассіс @ignaziocassis знову в #Україні, через рік після його останнього візиту. Мета: на місці отримати уявлення про воєнну та гуманітарну ситуацію і про підготовчі роботи до #відновлення країни. https://t.co/ATQ2yJvjkh
— Swiss Embassy Kyiv (@SwissUA) October 20, 2022
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