Torniamo a parlare di certificato Covid, dopo la seduta del Consiglio Federale dove sono state definite le linee che saranno proposte ai Cantoni. Dove e quando sarà necessario il Certificato Covid?
Torniamo a parlare di certificato Covid, dopo l’annuncio della settimana scorsa sulla disponibilità in Svizzera del sistema per l’emissione di un certificato Covid non falsificabile.
Ricordiamo che al momento ogni vaccinazione Covid-19 viene documentata e la maggior parte dei centri vaccinali dopo la somministrazione della dose fornisce un attestato di vaccinazione cartaceo che contiene il luogo, la data della vaccinazione e le informazioni riguardo al vaccino somministrato (nome, numero del lotto). Alcune strutture inseriscono il vaccino nel libretto tradizionale delle vaccinazioni. L’attestato rilasciato non ha valore né di attestazione medica né di documento ufficiale.
I settori di utilizzo del Certificato Covid
Nella seduta di ieri, 19 maggio, il Consiglio Federale ha discusso dell’impiego del certificato e definito la linea delle proposte che saranno sottoposte ai Cantoni, alle parti sociali e alle relative commissioni parlamentari. In breve il certificato verrà rilasciato a tutti coloro che hanno ricevuto il vaccino, sono guariti dalla Covid o sono risultati negativi al test. Il certificato non sarà richiesto per l’accesso ai trasporti pubblici, ai ristoranti, nelle scuole o ancora sul posto di lavoro. Il Consiglio Federale, infatti, ha prodotto una distinzione per l’impiego del certificato Covid:
- Settore verde, questo settore comprende i luoghi della vita quotidiana nonché i contatti con le autorità. In questo settore l’utilizzo del certificato è escluso, cioè non sarà necessario avere il certificato per accedervi.
- Settore arancione, in questo settore rientrano tutti quei luoghi che parzialmente sono frequentati nella vita quotidiana, ma lo sono per un gran numero di persone. Ad esempio i bar e i ristoranti, le manifestazioni, le strutture sportive o ancora gli ospedali e le case di cura. In questi luoghi l’impiego del certificato non è previsto, però se la situazione epidemiologica dovesse peggiorare e vi fosse un rischio di sovraccarico per il sistema sanitario l’accesso potrebbe diventare limitato alle persone in possesso di certificato Covid. Questo per evitare ancora chiusure totali e ulteriori restrizioni alla mobilità dei cittadini.
- Settore rosso, questo settore include il traffico internazionale di passeggero, ma anche i luoghi sensibili dal punto di vista epidemiologico come le discoteche o le grandi manifestazione. A livello internazionale sappiamo che, molto probabilmente, gli Stati chiederanno un certificato Covid all’ingresso; per quanto riguarda invece le grandi manifestazioni o le discoteche, il Consiglio Federale, prevede l’impiego del certificato Covid.
I prossimi passi per il certificato Covid
Il Consiglio federale ha quindi concretizzato l’impiego del certificato Covid nel Paese. I dettagli e le modifiche saranno posti in consultazione il prossimo 11 giugno, mentre la decisione finale dovrebbe essere presa il 18 giugno.
Si prevede che i primi certificati saranno rilasciati a partire dal 7 giugno 2021, mentre l’attestato sarà messo a disposizione della popolazione alla fine di giugno.
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