A compensare in parte la flessione, sono i buoni risultati ottenuti dai Servizi di alloggio e di ristorazione.
Le cifre d’affari dei servizi, aggiustate per gli effetti dei giorni lavorativi, sono diminuite del 9,3% nel mese di aprile 2023 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questo risultato è fortemente influenzato dall’andamento del commercio all’ingrosso. È quanto emerge dai risultati provvisori dell’Ufficio federale di statistica (UST).
Le ragioni del crollo
Il settore economico «Commercio», nel quale rientra il commercio all’ingrosso, ha registrato un calo delle cifre d’affari del 15,8% nel mese di aprile rispetto allo stesso mese dell’’anno precedente. Anche il settore «Trasporto e magazzinaggio» ha diminuito le sue cifre d’affari (-5,0%). Il settore economico «Servizi di alloggio e di ristorazione» (+16,3%) ha segnato un aumento delle cifre d’affari nell’aprile 2023 rispetto all’aprile 2022 e anche il settore «Servizi di informazione e comunicazione» ha registrato un risultato positivo (+6,0%).
I settori che brillano
Le sezioni economiche «Attività immobiliari» (+0,9%) e «Attività professionali, scientifiche e tecniche» (+3,5%) hanno presentato cifre in aumento. E, per concludere, è cresciuto anche il fatturato della sezione economica «Attività amministrative e di servizi di supporto» (+6,0%), all’interno della quale, come già nei mesi precedenti, spicca la forte progressione del ramo «Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività correlate» (+52,3%).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter