Cifre d’affari del commercio al dettaglio: a febbraio su del 3,4%

Chiara De Carli

31 Marzo 2023 - 08:52

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Rispetto a gennaio, in termini nominali, registrano una crescita dell’1,8%.

Cifre d'affari del commercio al dettaglio: a febbraio su del 3,4%

Lo scorso febbraio, le cifre d’affari del commercio al dettaglio corrette in base all’effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi sono aumentate in termini nominali del 3,4% su base annua. Al netto delle variazioni stagionali, hanno presentato una crescita dell’1,8% in termini nominali rispetto a gennaio 2023. Questo è quanto emerge dai risultati provvisori dell’Ufficio federale di statistica (UST).
A febbraio, le cifre d’affari del commercio al dettaglio corrette in base all’effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi sono aumentate dello 0,3% in termini reali rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. L’andamento in termini reali tiene conto del rincaro. Rispetto a gennaio le cifre d’affari del commercio al dettaglio destagionalizzate hanno presentato una crescita dell’1,1% in termini reali.

Commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi

Dopo la correzione in base all’effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi, nel mese di febbraio 2023 il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato una progressione delle cifre d’affari pari al 3,4% in termini nominali rispetto a febbraio 2022 (in termini reali: +0,2%). Il commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi ha segnato un aumento delle cifre d’affari del 2,5% in termini nominali (in termini reali: –2,9%), il comparto non alimentare un aumento del 4,3% in termini nominali (in termini reali: +2,5%). Al netto delle variazioni stagionali, nel mese di febbraio 2023 il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato un aumento delle cifre d’affari dell’1,7% in termini nominali rispetto a gennaio 2023 (in termini reali: +1,1%). Nel commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi le cifre d’affari sono progredite dello 0,5% in termini nominali (in termini reali: –0,1%), nel comparto non alimentare hanno presentato una crescita del 3,0% (in termini reali: +3,1%).

Informazioni sulla raccolta dati

La statistica delle cifre d’affari del commercio al dettaglio si basa su un campione aleatorio di circa 3000 imprese. Si tratta di una rilevazione mensile, ma alle piccole imprese vengono chieste le cifre d’affari mensili solo a scadenza trimestrale.
La statistica si basa sulle norme internazionali definite nella «Nomenclatura generale delle attività economiche» (NOGA) del 2008, che classifica le imprese in vari rami economici sulla base delle loro attività.

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