Rispetto al mese precedente, le cifre d’affari del commercio al dettaglio destagionalizzate hanno presentato una crescita dell’1,8% in termini reali.
Nel mese di giugno 2023 le cifre d’affari del commercio al dettaglio corrette in base all’effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi sono aumentate dell’1,8% in termini reali rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
A confermarlo sono i risultati provvisori dell’Ufficio federale di statistica (UST). Rispetto al mese precedente, le cifre d’affari del commercio al dettaglio destagionalizzate hanno presentato una crescita dell’1,8% in termini reali.
Commercio al dettaglio
Nel mese di giugno 2023 il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato una progressione delle cifre d’affari pari al 4,9% in termini nominali rispetto a giugno 2022 (in termini reali +2,6%). Il commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi ha segnato un aumento delle cifre d’affari del 4,3% in termini nominali (in termini reali -0,2%), il comparto non alimentare un aumento del 4,8% in termini nominali (in termini reali: +3,9%).
Andamento rispetto a maggio
Al netto delle variazioni stagionali, nel mese di giugno 2023 il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato un aumento delle cifre d’affari del 2,1% in termini nominali rispetto a maggio 2023 (in termini reali: +2,0%). Nel commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi le cifre d’affari sono progredite dello 0,9% in termini nominali (in termini reali: +0,9%) e nel comparto non alimentare hanno presentato una crescita dell’1,7% (in termini reali: +1,7%).
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