Cina: nel 2022 registrato primo calo demografico dal 1961

Per la prima volta dagli anni ’60 la popolazione della Cina è diminuita. Il dipartimento di statistica nazionale cinese ha reso noto che la popolazione cinese alla fine del 2022 era di circa 1.41 miliardi di individui, in calo di 850’000 individui rispetto alla fine del 2021.

Questo non accadeva dal 1961, l’ultimo anno della Grande Carestia sotto l’ex-leader Mao Zedong ed il fenomeno demografico potrebbe iniziare ad essere un problema serio anche a Pechino.

Nel 2022 sono nati circa 9.56 mln di bambini, circa 1 mln in meno rispetto all’anno precedente in cui le nascite erano state pari a 10.62 mln e nonostante gli sforzi del Governo per incoraggiare le famiglie ad avere piu’ figli (i decessi sono invece leggermente incrementati).

Il calo demografico cinese sta avvenendo piu’ rapidamente di quanto previsto in precedenza. Fino al 2019 l’ONU prevedeva un picco della popolazione cinese nel 2031 ma lo scorso anno ha rivisto questa stima prevedendo un picco già nel 2022.

La Cina sta dunque seguendo l’andamento demografico di altre nazioni asiatiche, come il Giappone e la Corea del Sud, che hanno visto il tasso di natalità scendere rapidamente e le popolazioni a invecchiare man mano che sono diventate piu’ ricche e sviluppate.