Le cifre d’affari del commercio al dettaglio hanno presentato una crescita dell’1,6% in termini nominali rispetto a ottobre 2022.
Nel mese di novembre 2022 le cifre d’affari del commercio al dettaglio corrette in base all’effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi sono diminuite dell’1,3% in termini reali rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Rispetto al mese precedente le cifre d’affari del commercio al dettaglio destagionalizzate hanno presentato una crescita dell’1,5% in termini reali.
Progressione dello 0,9%
Dopo la correzione in base all’effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi, nel mese di novembre 2022 il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato una progressione delle
cifre d’affari pari allo 0,9% in termini nominali rispetto a novembre 2021 (in termini reali -1,6%). Il commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi ha segnato un decremento delle cifre d’affari dello 0,2% in termini nominali (in termini reali -3,7%), il comparto non alimentare un aumento dell’1,8% in termini nominali (in termini reali: -0,3%).
Al netto delle variazioni stagionali, nel mese di novembre 2022 il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato un aumento delle cifre d’affari dell’1,6% in termini nominali rispetto a ottobre 2022 (in termini reali: +1,5%). Nel commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi le cifre d’affari sono progredite dello 0,7% in termini nominali (in termini reali: +0,6%), nel comparto non alimentare hanno presentato una crescita del 2,3% (in termini reali: +2,8%).
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