L’ex sindaco Maria Paola Piccaluga ha già annunciati il ricorso contro la Corte dei Conti.
Il 30 giugno, la sezione della Corte dei Conti della Lombardia ha presentato il decreto con il quale ha condannato un gruppo di ex amministratori e revisori dei conti per il dissesto finanziario del comune di Campione D’Italia.
Condanne
Come riporta anche la stampa svizzera, tra i nomi coinvolti figura anche quello dell’ex sindaca Maria Paola Piccaluga, a cui è stata richiesta una somma di 117’132,30 euro. Come riportato da La Provincia di Como, l’ex sindaco ha già espresso l’intenzione di voler presentare il ricorso. Altri ex-assessori, consiglieri comunali e revisori dei conti che si sono susseguiti hanno ricevuto sanzioni minori, per un totale di oltre 173 mila euro.
I fatti
Il decreto ripercorre eventi legati alle interazioni tra il comune e il casinò, iniziando dal 2012, riguardanti diverse delibere approvate durante l’amministrazione dell’ente. Le difese hanno argomentato che il voto favorevole a tali disposizioni mirava a "tutelare gli interessi del comune e della cittadinanza", ma la magistratura ha espresso un parere diverso. L’altro ex sindaco, Roberto Salmoiraghi, non ha ricevuto alcuna sanzione pecuniaria.
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