Lunedì prossimo il presidente della Confederazione terrà un discorso all’evento di apertura. Per la ministra dell’Energia si dovrà attendere per il 16 novembre.
Alla 27 esima Conferenza dell’Onu sul clima, dal 7 al 18 novembre a Sharm el-Sheikh in Egitto, prenderanno parte anche il presidente della Confederazione Ignazio Cassis e la consigliera federale Simonetta Sommaruga. Sul tavolo della conferenza, il mantenimento e la realizzazione dell’obiettivo previsto dall’Accordo di Parigi sul clima, che chiede di limitare l’aumento della temperatura globale a un massimo di 1,5 gradi centigradi entro il 2030. Si discuterà inoltre su come i Paesi possano adattarsi meglio alle conseguenze del cambiamento climatico. È altresì prevista l’adozione di regole di attuazione per il meccanismo di mercato deciso nel quadro della COP26. Affinché i Paesi possano implementare progetti di protezione del clima all’estero e far sì che le riduzioni di emissioni ottenute siano contabilizzate nel conteggio del proprio obiettivo climatico.
Nuovo obiettivo in vista
In programma vi sono anche i colloqui su un nuovo obiettivo di finanziamento congiunto per sostenere le misure di protezione del clima nei Paesi in sviluppo dal 2025. Si tratta di chiarire come questi Paesi possano essere sostenuti nei loro sforzi di adattamento e nella gestione delle perdite e dei danni causati dai cambiamenti climatici.
La Svizzera lavora per la protezione del clima
Alla COP27 la Svizzera sosterrà un programma di lavoro incisivo per la protezione del clima, per ottere decisioni concrete in questo ambito. Inoltre, sì impegnerà affinché gli investimenti nella protezione del clima vengano rafforzati a livello mondiale e tutti i Paesi che ne sono in grado forniscano il loro sostegno. Anche l’economia dovrebbe fare la sua parte: per la Confederazione i flussi finanziari dovrebbero essere improntati al rispetto del clima.
Lunedì 7 novembre l’intervento di Cassis
Lunedì prossimo il presidente della Confederazione terrà un discorso all’evento di apertura ad alto livello della COP27 e in seguito prenderà parte a una discussione sulla sicurezza alimentare e sul clima. Aprirà inoltre il padiglione della Camera di commercio svizzero-egiziana.
Per Sommaruga si dovrà attendere il 16 novembre
La consigliera federale Sommaruga parteciperà con i ministri dell’ambiente degli altri Paesi ai negoziati a livello ministeriale e al processo decisionale della Conferenza. Dirigerà inoltre l’incontro dell’Environmental Integrity Group. Presieduto alla Svizzera, questo gruppo ingloba anche Corea del Sud, Liechtenstein, Messico e Monaco.
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