Consiglio federale: ecco le nuove sanzioni nei confronti della Russia

Chiara De Carli

31/08/2022

31/08/2022 - 15:39

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Il Consiglio federale estende il divieto ai depositi in ingresso e ai servizi di rating del credito, così come l’aggiudicazione di appalti pubblici a cittadini russi o a organizzazioni stabiliti in Russia.

Consiglio federale: ecco le nuove sanzioni nei confronti della Russia

Il Consiglio federale, nella sua seduta odierna, ha adeguato alcuni provvedimenti nei confronti della Russia adottando le ultime misure dell’Unione europea (Ue), denominate di «mantenimento e allineamento». Le nuove sanzioni entrano in vigore il 31 agosto 2022 alle ore 18.

Depositi e rating di credito

In risposta al protrarsi dell’aggressione militare russa in Ucraina, il 21 luglio 2022 l’Ue ha imposto nuove sanzioni contro la Russia (pacchetto di misure di mantenimento e allineamento). Il 3 agosto seguente il Consiglio federale ha deciso di attuare alcuni provvedimenti del pacchetto la cui adozione era stata considerata urgente dal punto di vista temporale o materiale, come il divieto di acquistare oro e prodotti in oro provenienti della Russia.

Oggi, 31 agosto, il Consiglio federale ha ripreso le misure tecniche di mantenimento e allineamento, costituite principalmente da adeguamenti delle misure esistenti, come il divieto di accettare depositi o i divieti legati ai servizi di rating del credito.

Estensione divieti agli appalti pubblici

Inoltre, in seguito a un’analisi approfondita effettuata dai servizi competenti e come richiesto dal Consiglio federale lo scorso 29 giugno, sono stati ripresi i divieti introdotti dall’Ue riguardanti l’aggiudicazione di appalti pubblici a cittadini russi o a organizzazioni od organismi stabiliti in Russia. Il divieto non si applica ai cittadini russi residenti in Svizzera né alle aziende svizzere detenute da persone russe.

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