Nel 2021 gli investimenti sono ammontati a 36 milioni di franchi, che confermano l’impegno per il mantenimento e lo sviluppo delle infrastrutture a beneficio della collettività, ma anche a favore dell’economia locale.
Chiude con un avanzo di circa 730mila franchi l’esercizio 2021 della Città di Bellinzona. In miglioramento rispetto al 2020, grazie all’aumento dei ricavi fiscali per via dell’incremento della popolazione residenze e per sopravvenienze d’imposte. Contemporaneamente è stato avviato il processo di “spending review” e applicata la “Direttiva sul controllo della spesa”.
Investimenti 2021 e capitale proprio
Gli investimenti lordi nel 2021 sono ammontati a 36 milioni (20,5 milioni netti), cifre che confermano l’impegno per il mantenimento e lo sviluppo delle infrastrutture a beneficio della collettività, ma anche a favore dell’economia locale. Il capitale proprio esposto a bilancio è ora di 56,8 milioni (47,4 milioni nel 2020), in conseguenza soprattutto della rivalutazione obbligatoria dei beni patrimoniali.
Opere realizzate
Per quanto riguarda gli investimenti nel 2021 è stata inaugurata la piazza Pasquéi a Preonzo, sono stati rimossi gli impianti di superficie ed eseguiti dei lavori preliminari per la bonifica dell’area della Petrolchimica sempre a Preonzo, oltre alla realizzazione e inaugurazione della passerella ciclopedonale tra Gorduno e Castione, il completamento e l’inaugurazione della nuova sede IRB-IOR-laboratori Eoc in via Chiesa a Bellinzona, la realizzazione e inaugurazione del nuovo Visitor-center (e nuova sede Otr) in piazza Collegiata, l’acquisto dello stabile di via Vela quale contributo allo sviluppo del polo biomedico della Città, il potenziamento ulteriore della rete di trasporto pubblico (collegamenti e fermate), il completamento dell’acquedotto della Morobbia e la sua integrazione con la rete idrica regionale sotto gestione AMB (con l’inaugurazione ufficiale prevista nel corso del 2022).
Evoluzione della spesa
Dal canto suo, il Municipio di Bellinzona non vuole abbassare la guardia. In modo particolare c’è da tenere d’occhio l’evoluzione della spesa, per cui dice essere necessaria prudenza nella pianificazione.
Soprattutto perché nel 2024 decadrà il versamento cantonale compensativo della riduzione del contributo di livellamento conseguente all’aggregazione (-2,8 milioni di franchi nel 2023) e, a partire dal 2025, entrerà in vigore l’ultima tappa della riforma fiscale cantonale per le persone giuridiche (con minori entrate annue per la nostra Città valutate in 2,4 milioni di franchi). L’equilibrio dei conti in considerazione degli importanti investimenti – ora iniziati e i numerosi previsti per questo decennio (nuovo stabilimento industriale FFS, edificazione comparto nuovo quartiere officine, valorizzazione Fortezza UNESCO, parco fluviale, trasferimento stand di tiro, fermata FFS Piazza Indipendenza, ecc.) rimane quindi al centro dell’attenzione del Municipio.
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