In Ticino sono stati riscontrati 1970 casi, nei Grigioni 800.
Diminuiscono ancora i contagi da coronavirus in Svizzera e in Liechtenstein. Stando ai dati settimanali diffusi dall’Ufficio federale di sanità pubblica (Ufsp) le nuove infezioni registrate sono state 20’779, lo 0,8% in meno rispetto a martedì scorso quando ne erano stati segnalati 20’951 casi. Per quanto riguarda i nuovi ricoveri sono passati da 288 a 293 e i decessi legati al decorso dell’infezione da Covid-19sono diminuiti da 17 a 15.
Complessivamente i pazienti che rimangono in ospedale per via della malattia è sceso da 903 a 895, con 40 malati nelle cure intense, a fronte dei 46 di settimana scorsa.
In aumento il numero di test effettuati: su circa 10 mila test al giorno è risultato positivo il 32% dei casi.
In Ticino, questa settimana sono stati riscontrati 1970 casi e nei Grigioni, 800).
Un gruppo di persone denuncia Swissmedic per gli avventi avversi del vaccino
A Zurigo sei persone del gruppo "Corona-Anzeige" hanno deciso di fare causa all’autorità di omologazione e controllo dei medicamenti e dei dispositivi medici Swissmedic. Il motivo sarebbero i danni collaterali subiti per via dell’inoculazione del vaccino a mRna utilizzato nella prevenzione della malattia da coronavirus. I sei, insieme ad altri 37 soggetti, riporta tio/20minuti, accusano Swissmedic di «gravi e persistenti violazioni degli obblighi fondamentali di diligenza previsti dalla Legge sui medicinali in relazione all’autorizzazione dei vaccini a base di mRna» e di aver «ingannato il pubblico», insistendo sulla responsabilità dei medici vaccinatori.
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Stando a quanto testimoniato nel corso della conferenza stampa svoltasi lunedì, due donne sostengono di aver avuto delle ripercussioni sulla propria salute: vertigini, febbre e dispnea e svenimenti, avrebbero condotto una delle due in ospedale. L’altra parla della sospensione del ciclo mestruale per tre mesi consecutivi, febbre brividi e dolori articolari, oltre a una poliartrite diagnosticatole a seguito della terza dose di vaccino e che ora l’ha resa dipendente da sedia a rotelle e cure domiciliari.
Le accuse nei confronti di Swissmedic e Alain Berset da parte del gruppo sono pesanti: le “vittime” del vaccino sostengono infatti di essere state ingannate poiché non sono mai state informate sui possibili effetti collaterali che la somministrazione del vaccino avrebbe potuto comportare.
Ma per andare avanti nel procedimento dovranno dimostrare che sono state effettivamente le vaccinazioni a causare il danno. Se non lo faranno la causa sarà archiviata.
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