Il conto salato del Covid: 8 miliardi di franchi per salvare la nostra Svizzera

Sara Bracchetti

21 Giugno 2023 - 16:51

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Cinque miliardi a carico della Confederazione, quasi 3 dei Cantoni, ma anche le assicurazioni hanno fatto la loro grossa parte.

Il conto salato del Covid: 8 miliardi di franchi per salvare la nostra Svizzera

Ben 5 miliardi di franchi pagati dalla Confederazione; un importo fra i 2,3 e i 2,9 miliardi dai Cantoni: è il conto, salatissimo, del Covid-2019, secondo i calcoli presentati oggi al Consiglio federale. Il rapporto conclusivo sulle spese sostenute della Svizzera a seguito dalla pandemia, richiesto nell’aprile del 2020 dal Consiglio degli Stati, ha finalmente fornito una panoramica completa dei costi sanitari diretti derivanti dall’erogazione dell’assistenza sanitaria alla popolazione.

Tre miliardi solo per i test

La cifra resta imprecisa dal momento che, nel caso dei Cantoni, si tratta di una stima effettuata sulla base di un sondaggio condotto dall’istituto di ricerca Infras su incarico dell’Ufsp. Di fatto, resta confermato l’impegno più che importante sostenuto da tutti. A fare la parte maggiore della spesa i test diagnostici, che si sono presi 3 miliardi di franchi; un altro miliardo e settecento milioni per l’acquisto di vaccini e materiale medico. Da non sottovalutare, poi, i 160 milioni di franchi pagati per reclutare l’esercito, in assistenza al settore sanitario: circa 380mila giorni di servizio, fra il 2020 e il 2021, per fornire supporto alla sanità pubblica civile.

Vaccinazioni e personale ospedaliero

I Cantoni hanno speso 413 milioni di franchi per la vaccinazione della popolazione. I costi per la messa a disposizione di capacità supplementari negli ospedali sono oscillati invece tra 570 e 938 milioni di franchi. Per quanto riguarda invece i trattamenti stazionari dei pazienti, quasi la metà della spesa (45%) è stata sostenuta dagli assicuratori, lasciando allo Stato un importo fra i 997 e 1171 milioni di franchi.

Il contributo del settore assicurativo

Quote che hanno messo in seria difficoltà il settore assicurativo, che si è trovato a pagare tra 816 e 958 milioni di franchi, più altri 380 milioni di franchi di costi per le vaccinazioni, pari agli importi forfettari per le prestazioni di vaccinazione e quelli per ogni dose di vaccino.

L’aumento dei premi medi 2023

Impossibile invece identificare i costi per i trattamenti ambulatoriali, data la difficoltà nel distinguere tra trattamenti specifici contro il Coronavirus e altro tipo di prestazioni. Acqua passata... o quasi: oggi i cittadini svizzeri sono alle prese con un forte rialzo del premio medio, di cui il Covid è principale responsabile.

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