Covid: 17’663 casi. Due anni fa iniziava la pandemia in Svizzera

Sono 17’663 i nuovi contagi nelle ultime 24 ore in Svizzera e il numero torna a salire. L’incremento è del 9,1%, se si rapportano i dati a quelli di una settimana fa.
Dieci i decessi e 89 le persone ricoverate.
Questi gli ultimi dati diffusi oggi dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
Il tasso di positività è del 35,2%, rispetto al 28,4% di una settimana fa.
Negli ospedali elvetici i ricoveri sono in calo (-21,2%) e si contano attualmente 1’468 pazienti Covid. Nelle unità di terapia intensiva sono 146 (sette in meno rispetto a ieri, quando erano 153). I pazienti Covid-19 occupano il 17% dei posti disponibili in questi reparti, dove il tasso di occupazione è del 73%.
Sul fronte della campagna vaccinale, il 68,88% della popolazione svizzera ha già ricevuto due dosi di vaccino. In relazione alla popolazione di età superiore ai 12 anni, la percentuale di persone completamente vaccinate è del 78,00%. Inoltre, il 75,91% delle persone di 65 anni e più e il 41,42% della popolazione totale hanno già ricevuto una dose di richiamo.
Secondo l’UFSP, 52’942 persone sono attualmente in isolamento dopo essere risultate positive al Coronavirus.
Si ricorda che il Covid-19 ha raggiunto il nostro Paese il 25 febbraio 2020, esattamente due anni fa. Da quel giorno sono state registrate 2’765’102 infezioni e 12’700 decessi.

La situazione in Ticino

Sono 659 i nuovi contagi da Covid accertati in Ticino nelle ultime ventiquattro ore.
Si registra un decesso.
Negli ospedali ticinesi continua a scendere il numero dei pazienti infetti. Attualmente sono 66 (ieri erano 73). Di questi, sette si trovano in cure intense (-1).
Con nove nuovi contagi, attualmente in tredici case per anziani ticinesi si contano 55 residenti positivi al Coronavirus.
Dal primo caso in Svizzera (che risale a esattamente due anni fa, il 25 febbraio 2020), nel nostro cantone ne sono stati accertati complessivamente 111’313. Le vittime sono invece a quota 1’121.