Covid: 44’842 casi. Il Ticino amplia la possibilità di test nel fine settimana

In Svizzera, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 44’842 nuovi casi di Coronavirus, secondo le cifre pubblicate dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). È dunque nuovo record di contagi da inizio pandemia, ancora in crescita dopo il numero già alto comunicato ieri.
16 i nuovi decessi e 149 le persone ricoverate in ospedale.
671 persone si trovano attualmente in cure intense. I pazienti Covid occupano il 24,90% dei posti disponibili in terapia intensiva, un dato stabile ma che tende a diminuire. Il tasso d’occupazione è del 77,70%.
Il tasso di positività è del 34,1%, contro il 36,6% della scorsa settimana.
La variante Omicron rappresenta il 93,8% dei casi.
Sul fronte della campagna vaccinale, in totale, il 68,19% degli svizzeri ha già ricevuto due dosi di vaccino. Fra la popolazione oltre i 12 anni, la quota sale al 77,57%. Inoltre, il 73,58% delle persone oltre i 65 anni e il 38,39% della popolazione hanno ricevuto il booster.
Secondo l’UFSP, 107’653 persone si trovano attualmente in isolamento dopo essere state testate positive. Sono invece 68’399 quelle in quarantena dopo essere state in contatto con un positivo.

In Ticino sono 1’384 i nuovi casi e il Cantone amplia nuovamente la possibilità di test nel fine settimana.

La situazione in Ticino

Dopo l’incremento di ieri, calano nuovamente i contagi giornalieri in Ticino: oggi sono 1’384.
E insieme ad essi scende ancora, per il terzo giorno consecutivo, il numero di pazienti Covid ricoverati in Ticino. Sono 166 nelle ultime 24 ore, 4 in meno rispetto a ieri ma con due persone in più nei reparti di cure intense, nei quali sono attualmente in cura 14 pazienti.
4 persone sono decedute a causa del Covid.
Scende anche il totale dei positivi nelle case anziani del Cantone: ad oggi sono 73, suddivisi in 17 istituti (due in meno di ieri) mentre i nuovi casi positivi sono 8 e i guariti 12.
Altre 6 classi di scuola dell’infanzia sono state poste in quarantena. Quelle attualmente in atto sono 14.

Possibilità di test nel fine settimana

Vista la situazione epidemiologica, l’alto numero di contagi e l’accresciuta domanda di tamponi, come nei weekend precedenti, nel fine settimana sarà possibile testarsi nei check-point cantonali, nelle farmacie e nelle altre strutture sanitarie sparse sul territorio cantonale.
Le persone che presentano sintomi anche lievi – come raffreddore, febbre, mal di testa, mal di gola, perdita improvvisa di gusto o olfatto – sono invitate a mettersi in auto-isolamento e a contattare la hotline cantonale tramite telefono, e-mail o WhatsApp. Le collaboratrici e i collaboratori fisseranno l’appuntamento per il test in uno dei checkpoint operativi il fine settimana a Bellinzona, Lugano e Mendrisio o indirizzeranno l’utenza su altre possibilità.
A complemento delle possibilità di test presenti sul territorio cantonale, domenica 29 gennaio sarà nuovamente possibile effettuare un test in modalità «drive-in» al Centro della Protezione civile di Rivera.
Le persone, sintomatiche e non, che necessitano di testarsi (PCR o antigenico rapido) potranno farlo senza dovere scendere dal proprio veicolo.
Per questa modalità è necessario fissare un appuntamento tramite la piattaforma online dedicata.