Dogana svizzera nel 2022: entrate in crescita e soggiorni illegali in forte aumento

Matteo Casari

9 Marzo 2023 - 16:35

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L’Ufficio federale della dogana ha registrarto un nuovo aumento nelle entrate di quasi 1 miliardo di franchi rispetto all’anno passato. Tra tasse, imposte e sequestri, ecco da dove arrivano i soldi recuperati dalla dogana.

Dogana svizzera nel 2022: entrate in crescita e soggiorni illegali in forte aumento

Nel 2022, l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) ha registrato un aumento delle entrate totali di 0,8 miliardi di franchi svizzeri rispetto all’anno precedente. Gran parte delle infrazioni constatate negli acquisti online riguardano articoli di marca contraffatti e importazioni non autorizzate di medicamenti. Il numero di migranti entrati in modo irregolare in Svizzera si è rivelato molto più elevato che nel 2021 e ha superato il valore record registrato nel 2016.

Le entrate della dogana

L’anno scorso, le entrate totali dell’UDSC sono aumentate passando da 23,5 a 24,3 miliardi di franchi e proseguendo così la loro tendenza al rialzo se confrontate con il 2019 (CHF 23 miliardi). L’aumento è dovuto principalmente alle entrate supplementari dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), che genera quasi la metà degli incassi dell’UDSC (2022: CHF 12,2 miliardi, 2021: CHF 11,3 miliardi).
Le entrate dell’UDSC non provengono soltanto dall’IVA, ma anche principalmente dall’imposta sugli oli minerali, dall’imposta sul tabacco, dalla tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) e dai tributi doganali all’importazione. Anche le dichiarazioni doganali nel traffico delle merci sono in aumento rispetto all’anno precedente (2022: CHF 54 milioni, 2021: CHF 50,7 milioni).

Flussi migratori significativi

Nel 2022, il numero di fermi per soggiorno illegale in Svizzera è quasi triplicato, mantenendo una tendenza iniziata nel 2021 (2022: 52.077, 2021: 18.859, 2016: 48.838). Il numero di casi di migranti entrati in modo irregolare in Svizzera al confine orientale con l’Austria è iniziato ad aumentare già a partire dal secondo semestre del 2021.
Per quanto concerne invece i casi al confine meridionale, l’aumento è iniziato nel corso del secondo semestre dell’anno scorso. Si trattava principalmente di cittadine e cittadini di nazionalità afgana, tunisina e marocchina. Nel 2022 sono stati constatati e segnalati alle polizie cantonali 476 casi di presunti passatori (2021: 478).

Controllo delle misure legate al conflitto in Ucraina

Va notato che dall’inizio del conflitto in Ucraina, l’UDSC assiste la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) nell’ambito dell’identificazione delle persone provenienti dall’Ucraina che chiedono protezione e del controllo dei documenti. Inoltre, fornisce il suo sostegno anche nelle procedure d’asilo ordinarie.
Circa 72 infrazioni alla legge sugli embarghi, legate al conflitto in Ucraina, sono state segnalate alla Segreteria di Stato dell’economia (SECO). La SECO è responsabile dell’attuazione e della sorveglianza delle sanzioni contro la Russia e lavora in stretta collaborazione con i servizi della Confederazione interessati tra cui l’UDSC.

Protezione della salute dei vegetali

Nell’ambito della sua missione volta alla protezione dell’ambiente, l’UDSC ha constatato nel traffico turistico 4.873 importazioni di piante, frutta, verdura, fiori recisi, fogliame reciso o sementi non conformi in provenienza da Paesi terzi, al di fuori dell’UE e dell’AELS (2021: 4.451).
L’ordinanza sulla salute dei vegetali entrata in vigore nel 2020 e volta a prevenire l’introduzione di organismi pericolosi e la diffusione di malattie delle piante, non sembra ancora essere ben nota alle viaggiatrici e ai viaggiatori.

Aumento delle contraffazioni nel traffico delle merci

L’anno passato, l’UDSC ha messo nuovamente al sicuro un numero nettamente maggiore di invii di contraffazioni nel traffico delle merci rispetto all’anno precedente (2022: 7.964, 2021: 5.959), mentre nel traffico turistico il numero di scoperte è leggermente diminuito (2022: 2.517, 2021: 2.881). Nel 2022 sono stati messi al sicuro in totale 43.098 articoli di marca contraffatti (2021: 33 285), di cui 37.664 nel traffico commerciale (2021: 27.354).

Più stupefacenti ma meno medicamenti messi al sicuro

Nell’ambito degli stupefacenti, la crescita più significativa in termini di quantità è stata registrata per la cocaina. Nel corso dell’anno sono stati scoperti quasi 160 chilogrammi di cocaina, che si aggiungono alla significativa quantità sequestrata durante un’operazione di polizia.
La messa al sicuro di stupefacenti nel traffico postale prosegue la sua tendenza al rialzo. In molti casi si tratta di invii di alcuni chilogrammi di marijuana in provenienza dal Nord America. I casi vengono quindi trattati dalle polizie cantonali competenti. La messa al sicuro di medicamenti e di prodotti dopanti è nettamente diminuita (2022: 7.806, 2021: 11.263).

La digitalizzazione guadagna terreno

Nel 2022, il numero di servizi digitali sviluppati nell’ambito del programma DaziT è cresciuto in modo significativo. Nel traffico commerciale, anche l’utilizzo dell’applicazione "Activ", che consente di attraversare il confine senza doversi fermare, ha registrato un aumento importante. Ciò è dovuto in particolare all’attuazione di un progetto pilota presso la Dogana Sud in collaborazione con l’Italia.
Il numero di dichiarazioni doganali effettuate mediante tale applicazione e attivate automaticamente al confine è triplicato rispetto al 2021 (2022: 50.360, 2021: 16.369). Nel traffico turistico, il numero di dichiarazioni effettuate mediante l’applicazione "QuickZoll" (2022: 53.453, 2021: 31.835) e la cifra d’affari generata (2022: CHF 5,1 milioni, 2021: CHF 2,9 milioni) hanno registrato un aumento notevole.

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