Il primo exchange di criptovalute al mondo sta per lanciare una nuova piattaforma per la negoziazione degli NFT. Nei primi mesi del 2021 questi token hanno registrato scambi superiori ai 2 Miliardi di Dollari.
Già dal prossimo giugno sarà aperta al pubblico una nuova piattaforma per lo scambio di NFT. A dichiararlo è Binance, società che oltre a gestire una propria criptovaluta (il Binance Coin) è anche proprietaria dell’exchange più utilizzato per la negoziazione di criptovalute.
Gli NFT stanno guadagnando sempre più seguaci tra gli appassionati di criptovalute, tanto è che secondo alcuni non si tratterebbe di una semplice bolla speculativa.
Ma cosa sono gli NFT? Analizziamo da vicino il loro funzionamento.
Non-fungible token: le criptovalute che stanno rivoluzionando il mercato dell’arte
NFT è l’acronimo di Non-fungible token (letteralmente "token non fungibile"). Le comuni criptovalute - come Bitcoin, Ethereum o anche il token di Binance - sono intercambiabili tra loro. Questa qualità prende il nome di fungibilità. In economia si considerano fungibili quei beni che possono essere sostituiti da un bene con la medesima funziona. Questo significa che se possiedo 2 Bitcoin, e desidero fare un acquisto pari ad 1 Bitcoin, posso utilizzare sia uno che l’altro in maniera indistinta. Anche le comuni valute nazionali sono per natura fungibili. Immaginiamo di avere nel portafoglio una banconota. Se dovessimo utilizzarla per acquistare un bene, potremmo tranquillamente sostituirla con un’altra di importo uguale.
Per i Non-fungible token il discorso cambia radicalmente. Ogni singolo token è infatti insostituibile, e questo fattore ne implica la scarsità. Gli NFT vengono pertanto utilizzati per dimostrare la proprietà digitale di un bene al quale sono collegati. La maggior parte degli utenti le utilizza per esempio nei giochi online, per rivendicare la creazione e l’utilizzo di determinati elementi di gioco, come per esempio luoghi virtuali, gadget di vario tipo, e persino i propri avatar virtuali.
L’utilizzo più massiccio ed interessante di Non-fungible token riguarda però il mercato delle opere d’arte: se si possiede un NFT legato ad un’opera, quest’ultima diviene di proprietà del detentore del token. Questo meccanismo aiuta a contrastare la contraffazione e la diffusione non autorizzati di materiale via web.
Come funzionerà l’exchange di Binance per gli NFT?
La società sta pensando di offrire agli utenti due diverse funzionalità. Da un lato, vi sarà una sezione in cui sarà possibile fare trading di NFT, vendendoli o acquistandoli in cambio di Bitcoin, Ethereum o altre criptovalute. Mentre dall’altro sarà possibile prendere parte alle aste di alto livello mediante una seconda sezione.
Binance riferisce inoltre che tratterrà circa il 10% del valore dell’asta, mentre ai soggetti promotori di essa andrà il restante 90%. La commissione per il trading sarà invece pari all’1% , stesso importo che verrà inoltre riconosciuto ai creatori dell’NFT sotto forma di royalty.
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