Arriva l’approvazione del rapporto "Ciber-rischi nello spazio extra-atmosferico".
Il Consiglio federale approva il rapporto "Ciber-rischi nello spazio extra-atmosferico". Il documento evidenzia quali sono le vulnerabilità della Svizzera rispetto ai rischi collegati ai satelliti nello spazio. Infatti, i recenti conflitti internazionali hanno messo in evidenza l’importanza della cybersicurezza e come i cybercriminali possono agire per ottenere dati sensibili dai satelliti o, peggio ancora, per manipolarli agendo direttamente sui software di gestione.
Le vulnerabilità della Svizzera
Il rapporto evidenzia le criticità che sarebbero presenti in caso di intervento esterno sui satelliti. Le vulnerabilità sono state divise in 3 sezioni:
- Segmento terrestre;
- Connessione dati;
- Segmento spaziale.
Queste tre sezioni mostrano le criticità sul territorio, sul trasferimento di dati verso terzi e sulle conseguenze di un attacco informatico sui satelliti spaziali. L’accento su questo tema nasce sulla scia dei recenti conflitti internazionali, che non vedono la Svizzera coinvolta direttamente, ma che hanno conseguenze sulla nostra economia (come è avvenuto per la crisi energetica dovuta alla guerra in Ucraina).
Come si muove il Paese dall’interno
Sul fronte interno il nostro Paese può fare poco, se non agire in ottica preventiva. Infatti, la Svizzera adotta già delle soluzioni di prevenzione per ridurre il rischio di attacchi informatici con misure di cybersicurezza avanzata. In più, dove sono presenti degli spazi per la ricerca e l’innovazione in questo settore, il Paese non si tira indietro e mette a disposizione incentivi e requisiti di accesso per rendere possibile lo sviluppo di progetti a tema. Infine, le infrastrutture spaziali svizzere operano solo per la Svizzera, in modo da evitare eventuali interessi esterni.
Il Paese ha anche una base legale per la trasmissione dei dati nello spazio. Infatti, i dati che riceviamo nelle app degli smartphone dipendono dalle trasmissioni da satellite. Questo canale si utilizza anche per il pubblico, per le Agenzie e per tutti quegli enti internazionali che hanno bisogno di comunicare tra di loro e di inviarsi dati a vicenda. La norma svizzera è quella sulle telecomunicazioni e il 16 febbraio 2022 il Consiglio federale aveva incaricato un modello di consultazione per una legge spaziale. Ora questo modello viene presentato in un rapporto ufficiale.
Come agisce il Paese elvetico all’esterno
Tutto questo da solo non basta per rendere il Paese sicuro a livello informatico e spaziale. Per questo la Svizzera collabora con la cooperazione internazionale in progetti europei e non solo. Siamo rpesenti all’ESA e all’EUMETSAT, ma anche nei progetti internazionali e mondiali dell’ONU, della governance e della meteorologia spaziale. Così il Paese si garantisce un uso pacifico anche dei satelliti esterni e partecipa attivamente a quei progetti che possono garantire sicurezza anche nella trasmissione dei dati nello spazio.
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