Detersivi pericolosi ma ancora in vendita. Ecco a quali prestare attenzione

Chiara De Carli

10/05/2022

10/05/2022 - 14:54

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Da un’analisi condotta nel 2021 dal laboratorio cantonale di Basilea Città, 18 detersivi su 50 sono risultati non sicuri per salute e ambiente. L’amara scoperta: a distanza di un anno sono ancora in commercio.

Detersivi pericolosi ma ancora in vendita. Ecco a quali prestare attenzione

Nel 2021 il laboratorio cantonale di Basilea Città aveva deciso di analizzare 50 tra detersivi e detergenti per le pulizie per verificarne la sicurezza. Da qui la scoperta: solo 2 soddisfacevano i requisiti di legge, mentre 18 erano risultati pericolosi per salute e ambiente e ne era stata ordinata la sospensione della messa in vendita.
Tornando sull’inchiesta a distanza di diversi mesi, la rivista K-Tipp ha però constatato che sugli scaffali dei supermercati questi prodotti sono ancora presenti e non sono stati modificati di una virgola. Mettendo così a rischio la salute dei cittadini che continuano a utilizzarli inconsapevolmente.

Detersivi segnalati, ma perché?

Oltre a contenere sostanze corrosive, diversi presentavano una confezione fuorviante soprattutto per i bambini: disegni e colori sgargianti rendevano i flaconi attrattivi e facilmente confondibili con dei giocattoli. In altri poi mancava la segnalazione di avvertimento e indicazioni circa l’irritabilità per gli occhi. Secondo K-Tipp questo dimostra che “molti produttori minimizzano i rischi delle sostanze chimiche utilizzate. Usano sostanze corrosive senza preavviso”.

Anche Cif Crème Citrus

Tra i diversi detersivi incriminati dal laboratorio il Cif Crème Citrus che, nonostante la segnalazione e le richieste di modifica, è ancora in vendita così come era.

Il detersivo Cif – si legge su K-Tipp – denunciato dal laboratorio cantonale di Basilea è ancora in vendita con la stessa confezione colorata dei fumetti che è stata criticata. Schaffhausen è responsabile delle misure presso il produttore Unilever con sede a Thayngen SH. Il chimico cantonale di Sciaffusa scrive che il caso è stato lasciato in sospeso per mancanza di personale. Unilever ha tempo fino a giugno per apportare modifiche.

L’elenco dei prodotti segnalati

Di seguito i prodotti segnalati, resi noti da K-Tipp e suddivisi in diversi elenchi a seconda della tipologia di rischio.

Prodotti senza indicazione o un avvertimento di rischio irritazioni per gli occhi:

• Detersivo per piatti Coop “Oecoplan Camomille”
• Detersivo “Biobaula Öko”, in vendita nei negozi bio
• Detersivo per piatti “Sodasan Lemon Freshness”, in vendita nei negozi bio
“Sea to Summit Wilderness Wash e “Laundry Wash”, venduti sulle bancarelle e nei mercati

Detersivi che possono sembrare giocattoli o sciroppi pericolosi per i bambini:

• Detersivo per lavastoviglie “Fox” in vendita nelle Coop in edizione limitata “Aquatic” con sopra l’immagine di un pesce pagliaccio e corallo
“Fox” nella versione “Raspberry” con disegno di frutta rosa
“Cif Crème Citrus” di Unilever nell’edizione “La Svizzera si traveste” dove si vedono due bambini dei cartoni animati in costumi tradizionali che ridono.

Detergenti speciali più controversi:

• Detergente per piscine “Reva-Sol Acide” con un tensioattivo vietato ottilfenolo etossilato. Disperdendosi nell’ambiente acquatico causa danni agli organi riproduttivi dei pesci.
“WM 33”, agente per la pulizia dei mop e speciale detergente per la dissoluzione dei depositi di gesso (“Carela Gips-Ex”) presentava una quantità eccessiva di EDTA, sostanza poco biodegradabile che può causare l’accumulo di metalli pesanti in acqua.

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