La flessione del titolo è iniziata quando gli Stati Uniti hanno inserito Alrosa nella lista delle società escluse dal sistema bancario statunitense.
Scendono a Mosca le quotazioni di Alrosa, gruppo minerario russo controllato dal Cremlino specializzato in esplorazione, estrazione, produzione e vendita di diamanti.
Venerdì il titoolo ha perso il 5%.
Giusto per dare le dimensioni del gruppo, Alrosa è il più grande produttore mondiale di diamanti grezzi che compete con l’unità angloamericana De Beers. Nel 2021 ha prodotto 32,4 milioni di carati pari cioè a circa il 30% del totale mondiale.
Usa contro i diamanti russi
La flessione del titolo è iniziata quando gli Stati Uniti hanno inserito Alrosa nella lista delle società escluse dal sistema bancario statunitense, vietandone il commercio con gli americani.
La società estrae le pietre preziose dai giacimenti nell’estremo oriente russo, nella Yakutia siberiana soprattutto.
“I diamanti sono una delle prime 10 esportazioni non energetiche della Russia in termini di valore, con esportazioni nel 2021 per un totale di oltre 4,5 miliardi di dollari”, ha affermato l’Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.
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Il peso dei diamanti nell’economia russa
Come spiega anche Money.it, il settore delle gemme preziose ha un ruolo importante nell’economia dello Stato russo.
Alrosa estrae quasi tutti i diamanti del Paese. Un terzo della partecipazione della società è di proprietà dello Stato russo, un terzo della repubblica di Yakutia, dove si trovano molte miniere, e un altro terzo di azionisti di minoranza.
L’azienda ha attualmente 27 operazioni minerarie in Russia ed è azionista del 41% della miniera CATOCA in Angola, che è la quarta più grande al mondo, oltre ad essere impegnata in altre attività di esplorazione in Angola, Zimbabwe e nella Repubblica Democratica di Congo.
Non solo, la Russia ha anche una riserva di diamanti detenuta nel Gokhran, un deposito statale di pietre preziose, diamanti e metalli che opera sotto il Ministero delle Finanze, fondamentale per la protezione delle risorse del Paese.
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