È esclusa dal divieto l’accensione di fuochi d’artificio con effetti minori e in quantità ridotte come stelle filanti, Bengala e simili.
Secondo la revisione della legge della polizia municipale approvata il 30 giugno 2022, a St. Moritz è vietato accendere fuochi d’artificio. Lo precisa anche il sito della località alpina, nel Cantone dei Grigioni. È esclusa dal divieto l’accensione di fuochi d’artificio con effetti minori e in quantità ridotte come ad esempio stelle filanti, Bengala e simili.
Informare chi li acquista
Chiunque metta in vendita fuochi d’artificio nel territorio comunale è inoltre chiamato ad adottare misure adeguate per garantire che i clienti siano a conoscenza delle normative applicate dal comune, così come riporta l’articolo 12 della legge sulla polizia municipale.
La tradizione
Per trovare l’origine della tradizione dei fuochi artificiali a Capodanno, occorre ripercorrere a ritroso la storia delle celebrazioni che segnano il passaggio dal vecchio al nuovo anno, risalendo a tempi antichissimi. La valenza dello scoppio aveva un ruolo ben preciso e aveva lo scopo di spaventare gli spiriti maligni che avevano popolato l’anno vecchio, per impedire loro di passare a quello nuovo.
A questo poi si sono aggiunte anche le coreografie dei fuochi colorati, con effetti che ne hanno migliorato l’aspetto scenografico.
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