Dopo aver viaggiato in queste ore sulla soglia della parità, alle 16 puntuali ecco che un dollaro vale un franco svizzero.
È questione di ore e il dollaro potrebbe toccare nuovamente la parità con il franco svizzero. Inflazione elevata, rialzo dei tassi di interesse, incertezza generalizzata dell’economia e da ultimo il bombardamento di Kiev da parte di missili russi, hanno spinto gli investitori a scegliere il dollaro statunitense come bene rifugio. Permettendo così al biglietto verde di rafforzarsi sulle valute mondiali.
Già dai primi scambi di questa mattina, il biglietto verde aveva superato la soglia degli CHF 0,99 arrivando alle 10.39 a toccare quota CHF 0,9982 in guadagno dello 0,4%. Un andamento al rialzo che, apparentemente, non mostra segnali di cedimento. In una corsa inesorabile verso la parità che negli ultimi minuti ha portato il dollaro a guadagnare punti su punti, passando di mano e arrivando a toccare, alle 15.55, CHF 0.9995, in crescita dello 0,53%.
Alle 16 toccata la parità
Dopo pochi minuti ecco che guadagna ancora terreno, fino alla cifra tonda, toccata alle 16 spaccate, quando 1 dollaro veniva scambiato per un franco, ma solo per pochi secondi. Poco dopo, infatti, perderà leggermente quota, attestandosi a CHF 0,9999.
Rafforzamento su euro
Il dollaro si rafforza, non solo sul franco, ma anche sull’euro. Alle 9,45, infatti, la moneta unica è passata di mano, scendendo da quota $0,97 a $0,9699, in scivolata continua. Alle 10.43 è scambiato a $0,9686 in perdita dello 0,56%.
L’euro perde terreno anche nei confronti della moneta elvetica, scendendo del 0,2% a CHF 0,9666.
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Perde quota anche la sterlina inglese. Alle 9,45, a seguito del bombardamento della capitale ucraina, la sterlina passa da $1,1070 a $1,1060, attestandosi alle 10,47 a quota $1.1046, in flessione dello 0,34%.
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