La stretta di mano è arrivata ieri sera, a meno di due settimane da quando il patron di Tesla aveva inviato al consiglio di amministrazione la proposta.
Alla fine non erano soltanto voci quelle di ieri: Elon Musk si è portato a casa Twitter per 44 miliardi di dollari. L’uomo più ricco del mondo ha concluso ieri l’accordo con il social network che cinguetta e ha pattuito la cifra finale di 54,20 dollari per azione, rendendo di fatto la società privata. La conclusione del botta e risposta tra Musk e Twitter è arrivata ieri sera, a meno di due settimane da quando il patron di Tesla aveva inviato al consiglio di amministrazione la proposta riguardante l’acquisizione con conseguente ritiro da Wall Street.
Non ha tardato l’annuncio su Twitter da parte del nuovo proprietario:
“La libertà di parola è il fondamento di una democrazia funzionante e Twitter è la piazza digitale in cui si dibattono questioni vitali per il futuro dell’umanità” ha affermato lunedì nell’annuncio di acquisizione.
🚀💫♥️ Yesss!!! ♥️💫🚀 pic.twitter.com/0T9HzUHuh6
— Elon Musk (@elonmusk) April 25, 2022
Tweet schietti e senza filtri
Si sa, in questi mesi l’imprenditore non si è tirato indietro dal pubblicare commenti critici e a volte davvero schietti sul canale social, dove conta più di 83 milioni di follower.Il 4 aprile scorso ha annunciato di aver acquisito il 9% delle azioni di Twitter, rendendolo in quel momento il più grande azionista della società. Poi però ha iniziato ad avanzare delle richieste: dall’aggiunta del tasto “modifica”, fino all’allentamento delle regole circa la libertà di pubblicazione da parte degli utenti. Se da un lato hanno incontrato il consenso dei suoi follower, dall’altro lasciavano interdetti membri del cda e dipendenti.
Perché Musk ha comprato Twitter?
Una domanda che diverse persone si pongono in questi giorno. Il tutto è da ricondursi a una provocazione lanciata qualche giorno fa da Elon Musk. Proprio con un tweet aveva avuto da ridire circa le pratiche di moderazione troppo severe, che secondo il patron di Tesla metterebbero in pericolo la “libertà di parola” su una piattaforma diventata nel tempo una piazza importante per la politica. Aveva poi rilanciato, segnalando diversi account di persone famose che risultavano poco attivi e si lamentava dell’enorme potenziale della piattaforma - secondo Musk - ancora inespresso.
A chi appartiene Twitter ora?
Nella riunione aziendale tenutati ieri pomeriggio, il ceo di Twitter Parag Agrawal ha comunicato ai dipendenti che ora le decisioni future verranno prese anche in base a quanto vuole Musk. Agrawal rimarrà l’amministratore delegato fino a conclusione dell’accordo, mentre è ancora in dubbio quel che accadrà poi. Per rispondere alle numerose domande dei dipendenti, la società ha intenzione di dare la parola a Musk.
Come ha finanziato Musk l’accordo?
Nei giorni scorsi, la mancanza di dettagli circa il finanziamento dell’importo proposto, aveva indotto il consiglio d’amministrazione di Twitter ad adottare la cosiddetta “poison pill” ovvero un modo per rallentare l’acquisizione da parte di Musk, quasi per scoraggiarlo. Dal canto suo il patron di Tesla non si è perso d’animo fino a incassare la vittoria.
“Il consiglio ha si è preso del tempo, ma alla fine si è dovuto sedere al tavolo e negoziare con Musk per portare a termine questo accordo” ha affermato Dan Ives, analista di Wedbush Securities.
Settimana scorsa infatti Musk aveva reso noto di aver raccolto 46,5 miliardi di dollari per rendere Twitter privata. Spiegando poi che Morgan Stanley, Bank of America e diverse altre banche avrebbero prestato l’ingente somma di 25,5 miliardi di dollari, sostenuti dalle azioni Tesla di Musk, fornendo così fino a 21 miliardi di dollari in contanti. Informazioni cruciali che potrebbero aver convinto il cda della piattaforma.
Il Presidente di Twitter
A dare il primo annuncio su Twitter è stato il presidente del social network che alle 20.45 (ora americana) ha twittato:
The Twitter Board has reached an agreement with @ElonMusk https://t.co/CCZ6IV6Q7P
— Bret Taylor (@btaylor) April 25, 2022
Nella nota condivisa poi si legge:
"Il consiglio di Twitter – ha dichiarato Taylor – ha condotto un processo ponderato e completo per valutare la proposta di Elon con un focus deliberato su valore, certezza e finanziamento. La transazione proposta fornirà un sostanziale premio in contanti e riteniamo che sia il miglior percorso da seguire per gli azionisti di Twitter".
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