Il primo trimestre 2021 segna il terzo aumento nei livelli delle esportazioni, la crescita è dell’1,7% rispetto all’ultimo trimestre 2020 e permette di tornare a superare i livelli pre-pandemia.
Nel primo trimestre 2021, le esportazioni dalla Svizzera tornano crescere. È il terzo aumento che si registra nei livelli delle esportazioni e con questo aumento del 4,8% le esportazioni hanno superato il livello pre-pandemia (covid-19). Le importazioni sono salite dell’1,7% rispetto all’ultimo trimestre del 2020. Vediamo i dettagli del comunicato stampa del Consiglio Federale.
È il terzo trimestre consecutivo in cui si rafforzano le esportazioni (2,7 miliardi di Franchi), raggiungendo il secondo risultato trimestrale più importante. Le importazioni, invece, sono rimaste stagnanti dal 3° trimestre 2020 e sono ancora inferiori di 3,8 miliardi di franchi rispetto all’ultimo trimestre 2019. Nonostante questo la bilancia commerciale chiude con un surplus trimestrale record di 11,3 miliardi.
Il settore che traina le esportazioni è quello chimico - farmaceutico
La crescita importante delle esportazioni si è basata in modo particolare su quattro settori: più di metà della crescita è stata trainata dal settore chimica e farmaceutica (1,4 miliardi di franchi); il settore macchine ed elettronica ha avuto una crescita del 5,8% (422 milioni) insieme a quello dei metalli +9,3%. Anche le vendite di orologi tornano a crescere con un aumento del 4%.
Esportazioni dalla Svizzera: verso dove?
Nel primo trimestre 2021 le esportazioni svizzere sono aumentate verso tutti i mercati principali. Vediamo nel dettaglio i numeri: verso il Nord America sono aumentate del 18,5% in modo particolare nel settore chimica-farmaceutica. In generale le vendite negli Stati Uniti in questo primo trimestre sono aumentate di 2 miliardi di franchi. Verso l’Europa le esportazioni sono cresciute del 4,6% – 1,4 miliardi di franchi - superando così i livelli pre-pandemia. In Asia, invece, sono aumentate del 2,6% e in modo particolare del 9,4% in Cina.
Svizzera: le importazioni del primo trimestre 2021
Nel primo trimestre 2021 le importazioni sono aumentate in alcuni settori specifici: i metalli (9,8%), gioielli (8,3%), macchinari ed elettronica (7,7%).
Dall’Asia e dall’Europa le importazioni hanno guadagnato rispettivamente il 2,2% e l’1,2%, mentre quelle dal Nord America hanno registrato il quarto calo in cinque trimestri -2,8%. Per quanto riguarda le importazioni di veicoli il calo registrato è del 13,4%, insieme al turismo, 607 milioni di franchi in meno.
D’altra parte nel 2020 il settore alberghiero svizzero ha registrato 23,7 milioni di pernottamenti, il 40,0% in meno (–15,8 milioni di unità) rispetto al 2019. Livelli che non si osservavano dagli anni ’50. Nel comunicato diffuso, all’inizio del mese, dall’Ufficio federale di statistica si evidenzia come le maggiori contrazioni della domanda hanno colpito Ginevra (–67,5%), la Regione Zurigo (–65,4%) e la Regione Basilea (–58,8%), mentre sono stati registrati cali minori nei Grigioni (–9,2%) e in Ticino (–16,3%). In generale tutte le regioni turistiche hanno presentato flessioni della domanda estera, comprese tra il –74,9% di Lucerna/Lago dei Quattro Cantoni e il –42,8% registrato nei Grigioni.
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