Euro sempre più debole: scambiato a 0,956 franchi. E la discesa continua

I referendum nel Donbass e nell’Ucraina meridionale. Le armi atomiche, con cui il Cremlino accusa l’Occidente di tenere la Russia sotto scacco. E l’annuncio di una mobilitazione parziale per difendere il Paese, pronunciato da Putin in mattinata. Tutto in poche ore, e in fondo solo parole: ma che hanno avuto un effetto immediato e pesante sui mercati. Prima vittima l’euro, sceso a 0,9885 dollari e crollato anche al cospetto del franco svizzero. A mezzogiorno di oggi era scambiato a 0,956, ma la discesa è ancora in corso.

leggi anche

Sempre più ricchezza nel mondo, ma intanto la Svizzera ha perso 120 milionari

Attesa per la decisione della Federal Reserve

Complice, senza dubbio, il degenerarsi della relazione tra Russia e Occidente, che minaccia di deteriorarsi in misura maggiore di quanto già non sia accaduto negli scorsi mesi. Ma c’è un altro evento atteso con ansia: la decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse, che questa sera potrebbero venire alzati in misura pesante. La previsione parla di 0,75 punti pecentuali, ma non è addirittura escluso che si possa andare oltre.

Avs: compensazione e riduzione dei premi

Il tutto mentre la Svizzera ragiona su un’inflazione a livelli senza precedenti, su Avs e prestiti Covid. Questa mattina, il Consiglio nazionale ha chiesto una compensazione completa dell’inflazione per le rendite Avs. Il governo federale aumenterà inoltre temporaneamente il suo contributo alle riduzioni dei premi, che salirà al 30% per il 2023. "l potere d’acquisto dei pensionati sta attualmente diminuendo quasi ogni giorno - ha dichiarato l’onorevole Christian Lohr - Le persone colpite hanno reagito spaventate, perché non sanno più come coprire le loro spese quotidiane".

Covid: il Parlamento riduce il debito

Quanto al Covid, i Comuni hanno raggiunto un accordo che ridurrà di 26 miliardi di franchi il debito straordinario contratto a causa della pandemia. Si attende il voto finale.