La conferma dei dati sull’inflazione dell’eurozona potrebbe indebolire ulteriormente la valuta comunitaria.
All’indomani dello scivolone registrato sul mercato valutario, l’euro torna poco distante dalla soglia della parità rispetto al dollaro. Alle 12.30 di ieri, infatti, scendeva a 0,9976 dollari, mentre alle prime contrattazioni di questa mattina si appresta a riguadagnare il terreno perso. Alle 8.30 1 euro viene scambiato a 0,9986 dollari.
Euro e franco svizzero
Giovedì, l’euro aveva mostrato segni di indebolimento anche nei confronti del franco svizzero; alle 12.45 infatti era sceso a quota 0,95305 franchi, il valore più basso dei suoi 20 anni di storia. Questa mattina, rafforzato, è scambiato a 0.9627 franchi. Anche il dollaro, in queste ore, si sta mantenendo al di sopra della soglia di 0,96 a un tasso di 0,9640 franchi.
In settimana scatta l’aumento dei tassi d’interesse
L’attenzione di questo ultimo giorno della settimana è rivolta ai dati sull’inflazione dell’eurozona, già a livelli record del 9,1%. Settimana prossima, invece, le riunioni della Federal Reserve e della Banca nazionale svizzera; in ballo l’innalzamento dei tassi d’interesse.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter