L’euro scivola leggermente e si indebolisce nei confronti di dollaro e franco

Chiara De Carli

13 Gennaio 2023 - 15:24

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In Giappone, il super yen induce la BoJ a una riflessione sulla politica monetaria ultra espansiva, fino ad ora adottata.

L'euro scivola leggermente e si indebolisce nei confronti di dollaro e franco

Dopo due giorni di rally, l’euro ha mostrato i primi segnali di cedimento. A mezzogiorno, la valuta comune è scesa a 1,0812 dollari Usa, quando durante la notte aveva raggiunto quota $ 1,0868, il livello più alto dall’aprile 2022.
Anche nei confronti del franco si sta indebolendo. A mezzogiorno, la coppia EUR/CHF veniva scambiata a CHF 1,0054. Alle prime battute del mercato valutario era ancora a CHF 1,0096 e nel primo pomeriggio si trova ancora a CHF 1,005. Sempre dopo le 14, il dollaro viene scambiato a 0,9298 franchi.

Produzione industriale e Pil tedesco non hanno aiutato

I dati positivi sulla produzione industriale e quelli arrivati dal Pil tedesco che è cresciuto più in fretta del previsto nel 2022, non hanno contribuito alla corsa verso l’altro della moneta unica. La crescita economica tedesca si è fermata all’1,9%, dato superiore alle aspettative dello stesso governo che qualche mese fa lo dava all’1,4%.
«Il governo federale ha fischiato la recessione, almeno per il momento - ha commentato ad Awp, il capo economista di Dekabank Ulrich Kater - . La notevole stabilità dei consumi in Germania è in gran parte dovuta all’ampia gamma di misure di sostegno del governo». 

Rimborsi TLTRO

Intanto il rimborso dei prestiti a lungo termine (TLTRO) che le banche dell’area euro hanno versato alla Banca centrale europea (Bce) è stato significativamente inferiore rispetto alle attese, attestandosi a 63 miliardi di euro. Importo ben lontano da quello a tre cifre di miliardi versati negli ultimi due mesi dell’anno, per via dell’inasprimento da parte della Bce delle condizioni dei prestiti TLTRO. Lo sfondo è l’inversione di tendenza dei tassi di interesse iniziata lo scorso anno.

Yen rafforzato, la BoJ rivede la politica monetaria

Nel frattempo in Giappone da qualche giorno lo yen continua a rafforzarsi, tanto che gli indici hanno chiuso l’ultima sessione della settimana in rosso. Ora la Bank of Japan (BoJ) potrebbe essere costretta a rivedere la sua politica monetaria ultra espansiva. In questa giornata, il rendimento dei titoli di Stato giapponesi di riferimento a 10 anni ha superato il nuovo massimale della banca centrale, aumentando la pressione per l’abolizione o la revisione della politica di controllo del rendimento.
Stando a quanto riferito dalla banca centrale, lunedì saranno effettuati ulteriori acquisti di obbligazioni a titolo definitivo. Il verdetto sulla politica monetaria il 17 e il 18 gennaio, quando sarà deciso in merito ai tassi di interesse.

Anche il dollaro si rafforza, seppur di poco

Il dollaro dal canto suo si rafforza a sua volta: l’indice del dollaro, che misura la valuta statunitense a confronto con un paniere di sei principali valute, mostra che è in risalita dello 0,3% a 102,46, mentre diminuisce la propensione al rischio, con utili misti delle società statunitensi che hanno aiutato ad alimentare il mercato.

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