Gli economisti ritrovano fiducia nella moneta unica, alle 12 di oggi ha superato la parità con il biglietto verde.
All’indomani della stretta sulla politica monetaria della Banca centrale europea (Bce), la moneta unica si rafforza sul dollaro. L’euro sta beneficiando del rialzo da record dei tassi, verso mezzogiorno, infatti, veniva scambiato a 1,0091 dollari Usa, spingendosi al di sopra della soglia di parità.
La musica cambia nel rapporto con il franco svizzero che, di fatto, si sta rafforzando. Lo scivolone sempre alle 12 di oggi, quando la moneta svizzera è passato di mano e ha portato il valore di 1 euro a 0.9632 franchi, a fronte degli 0,97 franchi con cui veniva scambiato a inizio mattinata. La valuta svizzera si rafforza anche sul biglietto verde, questa mattina sceso a quota 0.9548 franchi. Quando, solamente ieri, un dollaro costava più di 0,97 franchi.
Aumentano i tassi e la fiducia nell’euro
Come preannunciato, ieri la Bce ha messo mano ai tassi d’interesse aumentandoli di 0,75 punti percentuale, portando il tasso di riferimento a 1,25%, il suo massimo storico. Offrendo la prospettiva di prossimi nuovi aumenti. Nonostante le pressioni iniziali, l’euro ha recuperato terreno, poiché con l’aumento dei tassi d’interesse le valute diventano più attraenti agli occhi degli investitori, in quanto più sicure.
All’agenzia di stampa Awp, il capo economista di Dekabank, Ulrich Kater, ha spiegato che un tasso di interesse chiave del 2,5% nel prossimo anno è ora considerato probabile da molti analisti. "Una buona notizia per la stabilità dei prezzi nell’area dell’euro, perché mostra chiaramente la politica monetaria mirata a combattere l’inflazione", ha affermato Kater.
Riunione dei ministri dell’energia
A pesare alla fine di questa settimana sulla moneta unica, i deboli dati sul manifatturiero in Francia e Spagna, la crisi energetica e il forte aumento dei prezzi dell’energia. Oggi l’incontro a Bruxelles dei ministri dell’energia dell’Ue, per discutere sulle misure da prendere, durante il quale. però, è mancato l’accordo sul price cap sul gas, così come sul disaccoppiamento tra prezzo di gas e quello energia elettrica.
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