CONFINE Como, scoperta una fabbrica di borse e vestiti contraffatti. Denunciati tre italiani

Chiara De Carli

20/12/2022

21/12/2022 - 10:01

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Scoperto un laboratorio e un magazzino dove venivano prodotti e stoccati più di 100 mila articoli di abbigliamento d’alta moda con falsi marchi per il valore di oltre 2 milioni di euro.

CONFINE Como, scoperta una fabbrica di borse e vestiti contraffatti. Denunciati tre italiani

Una vera e propria fabbrica di vestiti e oggetti contraffati è quello che si sono ritrovati davanti gli agenti della guardia di finanza a Cantù, località in provincia di Como. Un laboratorio atto alla produzione e accanto un magazzino, nel quale erano stoccati oltre 100 mila articoli di abbigliamento d’alta monda, con falsi marchi come “Armani”, “Gucci” e “Louis Vuitton”. Oggetti finiti sotto sequestro, per un valore complessivo di 2’600’00 euro. I tre italiani coinvolti, dovranno rispondere di contraffazione e ricettazione.

Tra i vestiti falsi, anche denaro e due Rolex

L’indagine da parte della polizia economica finanziaria aveva avuto inizio quando i baschi verdi del gruppo di Como avevano deciso di controllare un uomo italiano, disoccupato che trasportava su un’auto un grande quantitativo di sciarpe nuove marcate “Gucci” e “Burberry”. Una volta al magazzino, i militari hanno rinvenuto nascosto denaro per 144’400 euro, un chilo e 200 grammi di monili in oro, argento e pietre preziose e due orologi “Rolex” originali del valore di circa 17 mila euro.
I prodotti contraffatti, i preziosi e il denaro sono stati posti sotto sequestro.

A fine novembre sequestrati orologi per 350 mila euro

Otto orologi di pregio per valore totale di 350mila euro, il bottino con cui un uomo e una donna, residenti in Italia, sono stati fermati dalla polizia nella zona di Ronago, vicino al valico di Crociale dei Mulini, dogana secondaria solitamente non presidiata. I due, un 55enne italiano e una 40enne svizzera, entrambi residenti oltre confine sono stati denunciati alla Procura di Como per contrabbando e la merce è stata sottoposta a sequestro penale.
L’evento è avvenuto a novembre, quando la coppia, a bordo di un suv diretto in Italia, è stata notata e poi fermata dall’equipaggio della polizia di Stato italiana, impegnato nei servizi di contrasto all’immigrazione clandestina. I poliziotti hanno chiamato a supporto una pattuglia della guardia di finanza per un controllo congiunto del suv. La perquisizione ha portato alla luce sette Rolex di diversi modelli e un Patek Philippe per un valore stimato di 350mila euro, sulla merce non era stata pagata l’Iva.

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