Il club rossoblu lascia il calcio svizzero, dopo una serie di problemi economici non risolti dalla nuova proprietà.
L’FC Chiasso è ufficialmente fallito. La pretura ha decretato la fine della società calcistica ticinese venerdì mattina, in seguito a problemi finanziari e alla nuova proprietà che si è defilata.
Una nuova proprietà inaffidabile
Una telenovela finita nel peggiore dei modi per la squadra rossoblu. In difficoltà finanziaria, tre settimane fa la società aveva dato per fatto il passaggio di proprietà alla cordata spagnola e statunitense, rappresentata dal gruppo American Sport Asset Company Limited. Quando il salvataggio economico del club sembrava ormai cosa fatta, la nuova proprietà si è defilata senza coprire nessun buco finanziario.
I nuovi proprietari si sono presentati al pubblico due settimane fa, promettendo di risanare il debito del club e di portare un progetto per investire seriamente sul successo della squadra. Promesse che sono state tutt’altro che mantenute, con la parola fine scritta soltanto pochi giorni dopo.
La fine decretata dalla pretura
La pretura ha definito questa mattina il fallimento del Chiasso, terminando in modo amaro la sua storia ultracentenaria. Lo studio legale di Madrid che rappresentava la nuova proprietà aveva assicurato che i soldi c’erano e che la responsabilità andava individuata nella cattiva gestione dei dirigenti ticinesi.
Lo studio aveva promesso 600mila franchi, quando ne sarebbero bastati 250mila per proseguire il salvataggio della squadra. Tuttavia, questi soldi non si sono mai visti materialmente, il che ha portato il pretore di Mendrisio Sud Matteo Salvadè a optare definitivamente per il fallimento. «Fiumi di parole non credibili», ha raccontato ai microfoni della RSI Salvadè, riferendosi alle false promesse della nuova proprietà. Il club era indebitato in totale per 3 milioni di franchi.
Cosa succederà in futuro?
Non è facile prevedere quale sarà il destino del Chiasso. I rossoblu militavano in Promotion League, terza divisione del sistema calcistico svizzero. Questi occupavano momentaneamente la quinta posizione in classifica, con speranze più che concrete di raggiungere la promozione in Challenge League.
Persa la partita più importante, ora l’FC Chiasso non esiste formalmente più. Secondo il regolamento dell’Associazione Svizzera di Football, se la squadra optasse per la rifondazione autonoma dovrebbe ripartire dalla quinta lega. Ma esiste un’altra soluzione, ovvero quella di una fusione con un club di categoria superiore: in questo modo si potrebbe ripartire da una gerarchia più alta e non dai bassifondi del calcio elvetico.
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