Il Consiglio federale rafforza l’approvvigionamento energetico in Svizzera. Nella foto la firma del contratto: Benoît Revaz, Direktor BFE / Matthias Ramsauer, Generalsekretär UVEK / Scott Miller, US Botschafter in der Schweiz / Aman Joshi Product Manager Aero-Derivative Business GE Power.
Oltre alla riserva di energia idroelettrica, che all’occorrenza potrà essere impiegata in modo mirato già nel corso del prossimo inverno, si potrà contare anche su centrali elettriche di riserva.
A metà agosto 2022 il Consiglio federale ha dato il nulla osta all’avvio di negoziati in vista della stipula dei contratti. In data odierna il DATEC ha firmato il primo di questi accordi. Il documento prevede che la Confederazione acquisti dalla ditta GE Gas Power otto turbine a gas mobili che saranno installate nell’area industriale della GE a Birr (AG). Queste turbine potranno essere alimentate, oltre che a gas, anche a olio o idrogeno. Grazie al contratto firmato oggi, le turbine saranno disponibili già durante fase critica attesa dalla fine dell’inverno 2022/23 fino ad aprile 2026.
Con la conclusione dei negoziati tra la Confederazione e la ditta GE Gas Power esistono ora le basi contrattuali per l’eventuale messa in esercizio di una centrale elettrica di riserva temporanea nella fase critica prevista verso la fine dell’inverno 2023. Sono tuttora in corso i negoziati con altri potenziali offerenti di simili centrali. GE Gas Power installerà le turbine nella propria area industriale nel Comune di Birr, Cantone Argovia. Si tratta di otto turbine mobili a gas, modulari, del tipo TM2500, ciascuna con una potenza di almeno 30 megawatt, per un totale di circa 250 megawatt. Ciò corrisponde approssimativamente a due volte e mezza la potenza della centrale idroelettrica di Rheinfelden. Oltre che a gas, le turbine possono essere alimentate anche a olio o idrogeno. I costi complessivi per tutta la durata di esercizio ammontano a circa 470 milioni di franchi.
Le norme per la costruzione nonché i lavori preparatori e le norme per la messa in funzione e l’esercizio saranno fissate in un’ordinanza, che sarà oggetto di una decisione del Consiglio federale a metà settembre. Le centrali elettriche di riserva saranno sottoposte al sistema di scambio di quote di emissioni. Parallelamente sono in corso accertamenti volti a determinare l’impresa a cui sarà affidato l’esercizio dell’impianto.
Nella seconda metà di settembre la popolazione di Birr sarà informata direttamente sul progetto dall’Ufficio federale dell’energia nonché dalle autorità cantonali argoviesi e comunali di Birr. La data e il luogo dell’evento informativo verranno resi noti prossimamente.
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