Continua l’ascesa della valuta americana. La parità col franco viene infranta dopo 4 anni, mentre raggiunge la quota critica di 150 yen per la prima volta dal 1990.
La crisi economica spinge sempre più investitori a scegliere il dollaro come bene rifugio. E i risultati di questo comportamento si stanno apprezzando proprio in queste ore. Questa mattina il dollaro americano ha superato il franco svizzero, mentre lo yen giapponese superava la soglia critica di scambio di 144 contro il dollaro, mentre il biglietto verde proseguiva con il suo rialzo.
Il dollaro supera il franco
Il dollaro americano supera momentaneamente il valore del franco svizzero. Questa mattina, le quotazioni forex parlavano di un dollaro scambiato a 1,0062 franchi. Negli ultimi mesi, a causa della stretta monetaria della Federal Reserve volta a rallentare l’inflazione, della guerra e dei venti di recessione, il dollaro americano ha costantemente recuperato terreno nei confronti delle altre valute. Negli ultimi anni, il dollaro si attestava a valori inferiori nei confronti delle valute più conosciute e di quotazione simile come euro, sterlina e franco svizzero. Tuttavia, i continui rialzi dei tassi d’interesse da parte della Fed hanno sconvolto questa tendenza.
Ora siamo nell’epoca del “super dollaro” che, dapprima ha raggiunto e superato la parità con la moneta unica europea, anche a causa della sua svalutazione recente, e ora ha scavalcato anche il franco svizzero. L’ultima volta che il dollaro ha superato la valuta elvetica in quotazione è stato nel maggio del 2018.
Contemporaneamente, in seguito allo sciagurato piano economico del nuovo governo Truss, che ha affossato momentaneamente la sterlina, la valuta americana aveva raggiunto lo storico valore di 0,90 sterline. Se si pensa che prima della Brexit, il dollaro non aveva quasi mai superato la quota 0,70, tutto ciò ha dell’incredibile.
Per adesso non si può sapere quando e se si fermerà il rally del dollaro, ma la recente politica della Fed non dà segni di cambio di rotta per il momento. Attualmente il dollaro americano è scambiato a quota 1,0047 franchi.
Yen ai minimi in oltre 30 anni
Nel frattempo, come riportato da CNBC, lo yen giapponese ha superato quota 150 rispetto al dollaro statunitense.
La prossima settimana è attesa la riunione di due giorni della Banca del Giappone. I responsabili politici hanno già escluso un rialzo dei tassi per difendersi da un ulteriore indebolimento della valuta. Giovedì i rendimenti del debito pubblico giapponese a 10 anni hanno superato il tetto dello 0,25% che la banca centrale aveva promesso di difendere, attestandosi allo 0,252%. Anche il rendimento del titolo ventennale è salito ai massimi da settembre 2015.
La Banca centrale nipponica ha anche annunciato operazioni di emergenza di acquisto di obbligazioni. Ha offerto di acquistare 100 miliardi di yen (666,98 milioni di dollari) di titoli di Stato giapponesi con scadenze da 10 a 20 anni e un’altra tranche di 100 miliardi di yen con scadenze da 5 a 10 anni. La banca centrale ha ripetutamente promesso di acquistare una quantità illimitata di obbligazioni a tasso fisso per limitare i rendimenti del debito pubblico a 10 anni allo 0,25% come parte delle sue misure di stimolo all’economia.
Poco dopo l’ultima decisione della Banca del Giappone di mantenere bassi i tassi di interesse per scuotere la flessione economica del Paese il mese scorso, i funzionari hanno confermato di essere intervenuti per sostenere la valuta contro un ulteriore indebolimento. L’intervento ha brevemente spinto lo yen a 142 contro il dollaro. Il differenziale tra il punto più alto e quello più basso è stato il più ampio dal 2016. In questo momento il dollaro è scambiato a 149,89 yen.
L’ultima volta che si sono visti questi numeri è stato nell’aprile 1990, quando lo yen veniva scambiato intorno a 159,8 contro il dollaro. L’ultima volta ha superato quota 160 è stato invece nel dicembre 1986.
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