Il numero dei frontalieri è in continuo aumento dall’inizio del secolo ad oggi. Alla fine dello scorso anno si contavano 343 mila frontalieri, il doppio rispetto a 25 anni fa. I dati dell’analisi dell’Ufficio federale di statistica.
Il numero dei frontalieri è in continuo aumento dall’inizio del secolo ad oggi. Alla fine dello scorso anno si contavano 343 mila frontalieri, il doppio rispetto a 25 anni fa. La maggior parte di questi proviene da Paesi limitrofi e lavora in Cantoni di confine.
Nel Cantone di Ginevra si è registrato il numero più alto in assoluto, mentre in Ticino i frontalieri rappresentano la quota maggiore rispetto all’occupazione totale nel Cantone. I dati dell’analisi dell’Ufficio federale di statistica sui frontalieri in Svizzera dal 1996 al 2020.
Il numero di frontalieri è in costante crescita
Nel 2020 i frontalieri rappresentavano il 6,7% delle persone occupate nel Paese. Negli ultimi venticinque anni il numero dei frontalieri in Svizzera è aumentato anche grazie a fattori come l’introduzione della libera circolazione delle persone e la crescita economica.
Nel 1996, inizio del periodo di osservazione dell’analisi, il numero di frontalieri in verità era leggermente diminuito, ma a partire dal 1998 ogni anno sono sempre più le persone che hanno fatto i pendolari da e verso la Svizzera.
Poi, dall’anno in cui è stato liberalizzato il mercato del lavoro svizzero - per coloro che hanno un permesso per frontalieri - si è osservato un incremento ancora maggiore rispetto al passato. Se dal 1996 al 2004 (anno di liberalizzazione del mercato del lavoro) hanno lavorato, in media, il 2,7% dei frontalieri in più ogni anno, dal 2004 al 2020 la media è aumentata raggiungendo il 4,4% all’anno.
Nel complesso dal 1996 al 2020 il numero dei frontalieri è aumentato del 143%.
Il numero dei frontalieri nei Cantoni
La maggior parte dei frontalieri, nel 2020, lavorava in un Cantone di confine. Il numero più alto in assoluto - più di 90 mila - è stato registrato nel Cantone di Ginevra. Se si tiene in considerazione la quota di persone occupate, invece, i numeri cambiano: nel Canton Ticino questa quota è del 29% (nel Cantone di Ginevra era pari al 24%). Altri Cantoni con un’alta percentuale di frontalieri nel 2020 sono: Giura (19%), Basilea Città (18%), Basilea Campagna (14%) e Neuchâtel (12%).
Da dove vengono i frontalieri?
Come anticipato, la maggior parte dei frontalieri arriva da un Paese vicino. Più della metà (55%) è domiciliata in Francia, quasi un quarto in Italia (23%) e poco meno di un quinto in Germania (18%).
Nel quarto trimestre del 2020 i frontalieri lavorano nel settore industriale più frequentemente rispetto agli svizzeri occupati. Della forza lavoro svizzera solo il 21% ha lavorato, nel 2020, nel settore industriale contro il 33% dei frontalieri.
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