Intanto al Cairo, Unione europea, Egitto e Israele firmano un accordo sull’esportazione del gas naturale.
All’indomani dell’annuncio del taglio del 40% delle forniture di gas dalla Russia alla Germania attraverso il gasdotto Nord Stream 1, oggi Gazprom questa mattina ha comunicato Eni, il principale distributore di prodotti energetici in Italia, di una riduzione dei flussi di gas verso Roma. Un portavoce di Eni ha dichiarato all’agenzia di stampa Ansa che la riduzione è pari circa al 15%. Le ragioni al momento non sono state notificate ed «Eni continuerà a monitorare l’evoluzione della situazione e comunicherà eventuali aggiornamenti».
Ue sigla un accordo con Egitto e Israele
Intanto ieri la presidente dalla Commissione europea Ursula von der Leyen si è recata in visita a Israele per «rafforzare la cooperazione energetica». Nella giornata di oggi, Unione europea, Egitto e Israele firmano un accordo sull’esportazione del gas naturale, nel corso della conferenza regionale al Cairo, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dalle forniture di gas russo.
In questo modo l’Ue potrà contare sull’approvvigionamento di gas naturale liquefatto via Egitto e da lì imbarcarlo verso i mercati europei, nell’immediato. Nei piani, la costruzione del gasdotto EastMed del Mediterraneo orientale «un’infrastruttura», ha evidenziato Von der Leyen, che deve essere pronta anche per il «trasporto dell’energia pulita del domani», riferendosi all’idrogeno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter
