Damasco, invece, rimane il posto più invivibile al mondo.
Vienna riconquista la prima posizione e si classifica come città più vivibile al mondo per il 2022. Lo dice l’indice stilato dal settimanale inglese Economist che ogni anno stabilisce la città in cui si vive meglio su scala mondiale. Tra le svizzere spiccano Zurigo e Ginevra, arrivate rispettivamente al terzo e al sesto posto. Mentre le grandi metropoli si classificano più in basso: Parigi al 19° posto, Londra al 27°, Milano al 49°, New York al 51° e Pechino al 71°. Scalano le città tedesche: Francoforte si piazza 7ma, Amburgo 16ma e Dusseldorf 22ma. Sul fronte spagnolo, invece, grandi scivoloni: Madrid perde ben 24 posizioni, fermandosi al 43° posto e Barcellona passa dal 16° al 35° posto.
Prima classificata: Vienna
Vienna è stata premiata dagli esperti dell’”Economist Intelligence Unit” (Eiu) per la sua offerta culturale e d’intrattenimento, il sistema sanitario e per la qualità delle infrastrutture, permettendole di ottenere il punteggio massimo di 100 su 100. Grazie a queste caratteristiche, la capitale austriaca torna per la terza volta a condurre la classifica, un evento non nuovo: si guadagnò la pole già negli anni 2018 e 2019.
Su cosa si basa la classifica?
Ogni anno l’Eiu, l’unità di ricerca e analisi dell’Economist, prende in considerazione le città “destinazioni d’affari”, centri economici e finanziari o con una forte domanda di visitatori. Quest’anno, a causa dello scoppio della guerra in Ucraina, la capitale Kiev non è stata considerata. Al contrario le russe Mosca e San Pietroburgo hanno perso punteggio, a causa della censura e per l’impatto delle sanzioni occidentali che hanno fatto scivolare Mosca all’80° posto. Nella classifica, oltre a Kiev, non è stata inclusa la libanese Beirut, protagonista di un’esplosione portuale e alle prese con una crisi finanziaria.
Dominano Europa e Canada
Nella Top 100 dominano l’Europa occidentale e il Canada. Dietro a Vienna, Copenaghen salita di 13 posizioni rispetto a 12 mesi fa. Zurigo è terza, pari merito con la canadese Calgary, salita dalla 18ma posizione. A cui fa seguito Vancouver al 5° posto e Toronto all’8°. La città giapponese Osaka e l’australiana Melbourne condividono la 10ma posizione. Appena dietro alla canadese Montreal c’è Bruxelles, 24ma. Infine a Damasco, capitale siriana, spetta anche quest’anno l’ultima posizione: è la città meno vivibile del pianeta.
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