Gli ucraini hanno salutato l’inizio del 2023 sotto l’attacco di missili e droni russi.
Peggio di così, l’anno nuovo non poteva iniziare per la martoriata terra di Ucraina. Il 2023 si è aperto con una serie interminabile di attacchi missilistici e con droni lanciati dalla Russia. Una devastazione che ha colpito tutto il Paese, mietendo vittime e distruzione.
Pioggia di fuoco
Neppure Kiev - la capitale - è stata risparmiata dalla pioggia di fuoco. Le sirene hanno suonato durante tutta la notte di domenica, interrompendo i modesti festeggiamenti per l’arrivo dell’anno nuovo.
Come riporta il sito internazionale della CNN, per i funzionari ucraini gli obiettivi degli attacchi russi sono sempre più gli agglomerati civili e le infrastrutture energetiche del Paese. Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, ha speso parole di plauso per il senso di unità espresso dai propri cittadini.
Obiettivi strategici
Dando uno sguardo ai danni prodotti dagli attacchi russi, emerge chiaramente come gli obiettivi dei missili e dei droni lanciati da Mosca siano i centri abitati, ma soprattutto le centrali idroelettriche. Lo scopo è chiaro: privare la popolazione delle fonti necessarie per affrontare l’inverno al caldo e con l’utilizzo dell’acqua potabile che, senza elettricità, non può essere distribuita nelle case.
La salute di Putin
Nelle ultime ore hanno destato notevole scalpore le informazioni diffuse dai servizi segreti danesi, secondo i quali la salute di Vladimir Putin non sia ottimale. Gli analisti si sono azzardati a supporre che non sia da escludere che questa situazione possa portare a una sua rimozione dal Cremlino, con un cambio al vertice del Paese. Per gli agenti della Danimarca, Putin soffrirebbe di forti dolori cronici. Una voce che va ad aggiungersi a quella che a inizio conflitto lo vedeva malato di una forma di cancro. Uno scenario che potrebbe aprire nuovi sviluppi anche sulla guerra in Ucraina.
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