Nell’ambito delle sanzioni nei confronti della Russia, la Svizzera è stata inclusa nell’elenco dei Paesi partner dall’Unione Europea.
L’Unione Europea (Ue) ha incluso la Svizzera nell’elenco dei Paesi partner per quanto riguarda l’adozione di sanzioni nei confronti della Russia, nell’ambito del Regolamento (UE) 833/2014.
Insomma, a partire da oggi 23 giugno 2023, la Svizzera rientra tra quelli Stati che hanno adottato una serie di misure di controllo all’esportazione sostanzialmente equivalenti a quelle dell’Ue. Lo ha reso noto il Consiglio federale con un comunicato stampa, sottolineando lo stretto rapporto che si è creato con l’Ue.
Cooperazione sempre più stretta
Nei mesi scorsi è stata proprio l’Ue ha contattato la Svizzera proponendole di discutere l’inclusione del nostro Paese in tale elenco. Il 24 maggio 2023, dopo averne dibattuto, il Consiglio federale ha deciso di accogliere l’offerta. La decisione di Bruxelles rappresenta per l’Esecutivo un ulteriore riconoscimento dell’eccellente cooperazione della Svizzera con i Paesi partner nell’attuazione delle sanzioni nei confronti della Russia. Come già avvenuto finora, la Svizzera è determinata a portare avanti questa cooperazione in modo costruttivo e facendo riferimento a valori e obiettivi comuni.
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