Il petrolio torna a crescere, quali sono i motivi?

Claudia Mustillo

21 Giugno 2021 - 12:06

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Il petrolio torna a crescere e scambia oltre i 71 dollari al barile, secondo gli analisti dietro il nuovo rialzo c’è l’Iran. Vediamo nel dettaglio la situazione.

Il petrolio torna a crescere e scambia oltre i 71 dollari al barile nelle quotazioni Brent e WTI.

Secondo gli analisti sotto il riflettori, per il nuovo aumento del petrolio, l’Iran tra i nuovi accordi sul nucleare e l’elezione del conservatore Raisi hanno spinto i guadagni dell’oro nero.

Il prezzo del petrolio corre ancora

Le quotazioni del petrolio tornano a guadagnare terreno, nella mattinata : i future Brent scambiano a 73,69 dollari al barile con un rialzo dello 0,64% e i contratti WTI salgono dello 0,21% a 71,44 dollari al barile.

Tra i motivi del nuovo rialzo del petrolio non solo la ripresa economica globale e l’aumento della domanda, ma anche le prospettive sempre più ottimistiche sul turismo nella stagione estiva con un nuovo aumento di spostamenti e viaggio, e quindi del consumo energetico. Al centro, però, del focus ora c’è l’Iran.

Gli ultimi colloqui, che hanno visto come protagonisti Teheran e le potenze mondiali per il rilancio dell’accordo sul nucleare, si sono conclusi senza un’intesa. In particolare USA, Unione Europea e Russia cercando di ripristinare un accordo del lontano 2015 che limitava le attività atomiche dell’Iran, grazie alle sanzioni.

Nella giornata di ieri, domenica 20 giugno, i diplomatici hanno dichiarato di aver aggiornato il sesto round di colloqui, dal momento che ancora non è stato trovato un accordo.

Senza la condivisione su un tema delicato e importante come questo, soprattutto per gli equilibri di potere e per la geopolitica mondiale, il tempo del ritorno sul mercato del petrolio iraniano si allontana insieme all’eliminazione delle sanzioni.

Si allontana la prospettiva del ritorno iraniano

Meno offerta all’orizzonte, insieme a un possibile nuovo aumento della domanda, ha fatto sì che il prezzo dell’oro nero crescesse.

Le quotazioni del petrolio sono salite a quasi 75 dollari al barile, dal momento che le principali economie globali hanno allentato le restrizioni e visto che le trattative con l’Iran sono tornate in una situazione di stallo.

A complicare la situazione dell’Iran, poi, la nuova elezione del conservatore Raisi, che potrebbe complicare i futuri colloqui e inasprire ancora di più i rapporti con gli USA.

Cosa aspettarsi per il futuro del petrolio?

Negli Stati Uniti e in alcune parti dell’Asia la domanda è rimbalzata, mentre in Cina il consumo del petrolio ha superato i livelli pre-pandemia. Anche l’India sta mostrano segni di ripresa, dopo la disastrosa situazione economica e sociale a causa della diffusione dei contagi da Coronavirus che ha decisamente decimato l’economia.

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