Auto: +4% a febbraio. Wolnik: “Difficile valutare come il conflitto influirà sul mercato”

Il mercato delle auto segna il secondo aumento mensile consecutivo in Svizzera. Dopo gennaio, anche a febbraio le nuove immatricolazioni nella Confederazione e nel Principato del Liechtenstein sono aumentate leggermente rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Nello specifico, con 16’606 immatricolazioni, l’aumento è stato del 2,9% rispetto alle 16’131 nuove immatricolazioni nel febbraio 2021. Ciò significa che l’aumento dopo due mesi di calendario è del 4%: 32’505 nuove autovetture sono entrate in circolazione per la prima volta dall’inizio dell’anno (anno precedente: 31’261).

Per quanto riguarda il conflitto in atto tra Russia e Ucraina, che secondo il direttore della Camera di commercio Luca Albertoni farà soffrire l’economia svizzera e ticinese, al momento, auto-schweiz non può escludere possibili effetti sul mercato automobilistico svizzero.

L’opinione di Christoph Wolnik

“Al momento è difficile valutare in che misura il conflitto influirà anche sul mercato automobilistico svizzero” - afferma Christoph Wolnik, portavoce dei media di auto-schweiz. “Negli ultimi giorni, le case automobilistiche hanno dovuto interrompere le loro linee di produzione con breve preavviso per vari motivi, in parte a causa di attacchi di hacker e in parte a causa della mancanza di prodotti fornitori dagli stabilimenti in Ucraina”.

Il boom dei veicoli green

Quasi un’auto nuova su quattro è un veicolo plug-in.
In particolare, le auto elettriche (2.441, +76,9% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso) e le ibride plug-in (1.510, +29,2%) insieme rappresentano una quota di mercato del 23,8%.
Insieme agli ibridi full e mild, nonché ai motori a gas e a idrogeno, a febbraio le propulsioni alternative rappresentavano il 48,9% del mercato automobilistico (anno precedente: 37,0%).