India, il nuovo allarme per il fungo nero: di cosa si tratta?

Claudia Mustillo

24/05/2021

08/06/2021 - 09:52

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Una nuova epidemia colpisce l’India, questa volta si tratta del fungo nero, una micosi con un tasso di letalità del 50%. La situazione è preoccupante, l’allarme è arrivato anche dal Governo centrale.

Dopo la preoccupante epidemia di Coronavirus, che ha preoccupato il mondo, l’India deve fare i conti con la diffusione sempre maggiore del "fungo nero", una micosi che nel 50% dei casi provoca anche la morte.

Si riaccende la preoccupazione per la situazione in India, questa volta però a preoccupare non sono i contagi da Covid-19, quanto piuttosto una complicazione legata alle cure del Coronavirus: il fungo nero.

La micosi è molto rara e normalmente in India si registrano pochi casi all’anno, però la cura con gli steroidi per combattere la Covid ha portato una nuova ondata di infezioni, questa volta da mucormicosi.

La diffusione del "fungo nero" in India

Al momento sono almeno più di 8 mila le persone affette da mucormicosi e il bilancio dei morti è di 126 persone. Normalmente in India si registrano meno di 20 casi di "fungo nero" all’anno, una malattia davvero aggressiva e che molto spesso porta i chirurghi a interventi invasivi. La metà dei casi è stata registrata negli stati occidentali di Gujarat e Maharashtra.

Prima della diffusione del Coronavirus erano a rischio le persone con il sistema immunitario compromesso, come ad esempio le persone malate di Aids oppure coloro che hanno subito un trapianto. Adesso invece, il numero dei casi di contagio dal "fungo nero" aumenta: da un lato l’uso degli steroidi per combattere il Coronavirus ha come effetto collaterale l’indebolimento del sistema immunitario, già indebolito dalla presenza del virus.

L’infezione da fungo nero è più pericolosa della Covid

L’infezione colpirebbe in un periodo tra i 12 e i 18 giorni successivi alla guarigione dalla Covid-19. Il primario dell’ospedale di Maharaja Yashwantrao, il dottor VP Pandey, ha spiegato alla BBC che l’80% dei pazienti ha bisogno di un immediato intervento.

“L’infezione da fungo nero è diventata adesso più pericolosa del Covid-19. Se i pazienti non sono curati tempestivamente e adeguatamente, il tasso di mortalità può salire fino al 94%. I costi della terapia sono alti, e le medicine sono poche.”

Ha commentato il dottor VP Pandey.

I problemi di igiene e l’allarme del Governo

Inoltre le problematiche di igiene, che hanno causato l’aumento repentino dei contagi da Covid-19, stanno allo stesso modo aiutando la diffusione della micosi.

Il Governo è preoccupato per la situazione, che è stata definita "epidemia". Infatti è stato richiesto agli Stati di segnalare i casi sia confermati sia sospetti della mucormicosi.

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