Consumi: in ripresa la fiducia degli svizzeri. Resta cauta la proiezione verso i ’grandi acquisti’

All’inizio dell’anno, la fiducia dei consumatori svizzeri si è notevolmente ripresa dal minimo storico dell’ultimo trimestre. Tuttavia, appare ancora ben lontano dagli standard a lungo termine.

L’indice del clima di fiducia dei consumatori

Questo sondaggio viene effettuato nei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre tramite contatto telefonico e online. All’ultimo sondaggio hanno partecipato 1237 persone di almeno 16 anni di età, si lingua tedesca, francese e italiana.
L’indice del clima di fiducia dei consumatori si calcola sulla base di quattro sottoindici: situazione economica futura, situazione finanziaria passata, situazione finanziaria futura e grandi acquisti.

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Sentiment dei cittadini

Stando alle informazioni della Segreteria di Stato dell’economia (SECO), il sentiment dei consumatori è più positivo, soprattutto perché si valuta meglio lo sviluppo economico futuro e la propria situazione finanziaria.
Secondo il sondaggio svolto a gennaio, i consumatori guardano con più ottimismo agli sviluppi economici dei prossimi dodici mesi rispetto a quanto facevano a ottobre 2022. L’indice di fiducia dei consumatori è passato infatti da −46,5 a −30,2 punti. Rimane tuttavia ancora al di sotto della media pluriennale (−6 punti).

Migliorano le prospettive future

Il principale indicatore in miglioramento è risultato essere quello relativo alla situazione economica futura. Questo dato era crollato vertiginosamente durante i precedenti due trimestri, raggiungendo un record negativo di -57,2 negli ultimi mesi del 2022. Inoltre, delle quattro voci, la fiducia negli scenari futuri era stata sempre la più bassa negli ultimi tre trimestri.
All’inizio del nuovo anno la situazione si è invece totalmente ribaltata, e adesso questo dato appare decisamente il più alto tra tutti. Il sottoindice segna ora un rialzo fino a -16,3.
Anche il dato relativo alla situazione finanziaria futura ha visto un deciso miglioramento con l’ultima rilevazione, passando da -46,9 a -24,8.

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Pochi grandi acquisti

Sono rimasti quasi invariati invece gli altri due sottoindici. La valutazione della situazione finanziaria passata si è alzata soltanto di 0,5 punti, raggiungendo i -39,2. Questo dato risulta comunque ancora peggiore rispetto ai trimestri 2 e 3 dell’anno scorso.
Ugualmente è salito di poco anche l’indicatore sui grandi acquisti, da -42,2 a -40,6. Tuttavia, questo sottoindice si è rivelato il più debole in questo inizio di 2023.
Un riscontro positivo è dato dal fatto che in tutte e quattro le voci si è notato un miglioramento rispetto all’ultimo trimestre del 2023, il che fa ben sperare in un innalzamento della fiducia dei consumatori col proseguire del nuovo anno.